BasketballNcaa

BN raddoppia, online il nuovo sito sulla Nba

Siamo un po’ matti. Non serve che ce lo diciate, lo sappiamo da noi. Dal 12 ottobre è infatti online www.basketballNba.com, il fratello di basketballNcaa. Un sito sulla Nba? Sì, calma che spieghiamo tutto. L’amore per il college non è in discussione, quello regna sovrano e fa sì che in redazione circoli gente che ogni tanto se ne esce con frasi come “Occhio a Demontrae Jefferson di Texas Southern, quest’anno esplode”. È tutto vero, abbiamo le prove.

Però ci sono strade che si intraprendono un po’ per caso e un po’ perché non poteva essere diversamente. A parte qualcuno che schifa la Nba (brutta gente, loro sono orgogliosi di questo, ma noi in realtà sappiamo che sono dei poveracci), il resto della redazione ama il basket in generale e, soprattutto, segue con passione i primi passi dei giocatori dall’università al professionismo.

Insomma, appassionarsi di Nba, Eurolega o campionato italiano finisce per essere naturale, quantomeno per capire se il talento che avevamo intuito al college era effettivamente tale. L’anno scorso avevamo dedicato una sezione di basketballNcaa ai rookie e ai sophomore della Nba e l’avevamo affidata a Sergio Vivaldi, che ha iniziato a riempire la redazione con contributi di tutti i tipi relativi ai pro, al draft, ai gm, ai giocatori, alle cheerleader. Ci ha segnalato podcast registrati in sperdute fattorie del Nebraska, ci ha inviato video, scatenava dibattiti e liti ma ne usciva sempre in buono stato, forte di una grande preparazione e di una documentazione da vero nerd della Nba (non stare a ringraziarci, Sergio).

A un certo punto ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: una sezione non basta, facciamo un altro sito. E ora copiamo e incolliamo il post scriptum che abbiamo pubblicato su basketballNba.com.

“Questo sito è ovviamente anche una scommessa. Ogni volta che parlavamo del progetto la risposta era: “Bello, ma di Ncaa non scrive nessuno, mentre sulla Nba scrivono tutti”. Lo sappiamo. Di Nba scrivono in tanti e spesso molto bene. Siamo lettori avidi e rispettosi. La scommessa sarà proporre qualcosa che vada ad aggiungersi o a complementare ciò che già c’è, non a sovrapporsi. Il giudizio, come sempre, non spetterà a noi”.

Exit mobile version