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Conference 2 – Tante in cerca di padrone

BWC | CAA | MAC | mid-major | MVC | MW | WCC
Autore: Stefano Bei
Data: 8 Nov, 2016

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Abbiamo visto le mid-major più piccole nella prima puntata della nostra preview dedicata alle conference, passiamo ora a quelle più importanti per capire quali potranno essere le squadre in grado di dire la loro anche durante la March Madness.

Mountain West Conference

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Favorita: San Diego State

Sempre loro, forse più per mancanza di avversari che per la forza della squadra. Come spesso accade a questi livelli, a fare la differenza sarà la lunghezza del roster che coach Steve Fisher avrà a disposizione. Importanti saranno sia il “ritorno” di Trey Kell sia l’arrivo di Jalen McDaniels e Montaque Gill-Caesar.

Runner Up: New Mexico

I Lobos hanno il vantaggio di avere dalla loro parte due giocatori come Elija Brown e Tim Williams che a fine anno si giocheranno senza dubbio le loro carte per vincere qualche premio individuale, ma questo alla fine potrebbe non bastare.

Outsider: Nevada

Lo scorso anno hanno vinto ben 24 partite in stagione e, con l’aggiunta di Marcus Marshall da Missouri State e Jordan Caroline da Southern Illinois, potrebbero essere la squadra sorpresa della stagione.

Le Altre: Utah State, Colorado State

Utah State può essere la sorpresa, l’ala senior Jalen Moore è stato un po’ nascosto ma è pronto a venire fuori. Il senior Gian Clavell di Colorado State ha ottenuto un sesto anno di ammissibilità, lo scorso anno prima di infortunarsi viaggiava a quasi 21 di media.

Le Stelle: Elijah Brown (New Mexico, G, Jr) , Cam Oliver (Nevada, F, So), Trey Kell (San Diego State, G, Jr)

Elijah Brown è il classico esempio di giocatore in rampa di lancio, dalle sue prestazioni si avrà la maggior parte del fatturato di New Mexico, Cam Oliver ha tutto quello che serve per non sfigurare anche in Nba e sarà uno dei leader dei Wolfpack. Chiudiamo con Trey Kell che dovrà guidare San Diego State si spera al torneo Ncaa: per lui lo scorso anno 12,6 punti di media, saliti a 16,4 nelle partite di conference.

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Colonial Athletic Association

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Favorita: UNC-Willmington

Tre dei migliori 4 marcatori della scorsa stagione sono ancora nel roster, da quando è arrivato sulla panchina l’ex assistant coach di Louisville Kevin Keatts la squadra ha avuto un miglioramento costante- Ora la sfida sarà restare a questi livelli.

Runner Up: Charleston

Ci sarà da sostituire Canyon Barry, ma la profondità del roster sembra l’arma vincente. L’ala sophomore Jarrel Brantley sembra pronto a fare il salto di qualità cosi come la guardia Cameron Johnson.

Outsider: William&Mary, Towson

William&Mary aveva una difesa già non troppo sicura e in più ha perso Terry Tarpey che era stato difensore dell’anno, ma occhio a Omar Prewitt che probabilmente sarà candidato a vincere qualche premio a fine stagione. Towson invece ha uno dei roster più fisici della conference, se la buttano su questo aspetto possono stupire, ma non hanno un giocatore veramente in grado di segnare con costanza.

Le Altre: Hofstra, Elon

Hofstra ha in Rokas Gustys la sua stella più brillante, accanto a lui la guardia sophomore Desure Buie e l’altra guardia senior Brian Bernanrdi. Elon sarà divertente più che vincente, giocano un basket molto veloce fatto di molti tiri da 3 e in questi casi se gira…

Le stelle: Chris Flemmings (UNC-Willmington, PG, Sr), Rokas Gustys (Hofstra, C, Jr), Omar Prewitt (William&Mary, PG, Sr)

Flemmings è il leader dei Seahawks, fisico minuto ma molto esplosivo. Lo scorso marzo ha fatto impaurire Duke al torneo NCAA. Gustys invece lo abbiamo già descritto nelle scorse settimane, da lui e Hofstra ci si aspetta molto, ancora uno step e poi potremmo parlare di giocatore che fa la differenza. Prewitt infine è un bianco intorno ai 2 metri che però salta come pochi, il prossimo anno avvicinerà i 20 di media.

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Missouri Valley Conference

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Favorita: Wichita State

Lasciano Ron Baker e Fred VanVleet ma restano allo stesso modo i favoriti alla vittoria finale. L’arrivo da Kansas di Connor Frankamp dovrebbe dare garanzie in tal senso, cosi come il possibile exploit del sophomore Markis McDuffie. Dalla parte di coach Marshall ci dovrebbe essere finalmente anche Landry Shamet che torna a disposizione dopo una stagione di stop.

Runner Up: Northern Iowa

Senza Jesperson, Bohannon e Washpun perdono molto, moltissimo, ma per Northern Iowa si prevede una stagione comunque esaltante con Jeremy Morgan a fare da traino per tutti. Dalla loro anche l’esperienza maturata al torneo NCAA dello scorso anno.

Outsider: Illinois State, Missouri State

Illinois State torna praticamente con la stessa squadra dello scorso anno, Hawkins e McIntosh sono due ali che a questi livelli possono fare la differenza così come Paris Lee che quest’anno sarà ancora più motivato dopo aver perso per qualche partita il posto in quintetto durante la scorsa stagione. Per Missouri State vale lo stesso discorso, squadra che si conosce bene dentro e fuori dal campo, dovranno puntare sull’esperienza e sulle realizzazioni del duo composto da Dequon Miller e Chris Hendrix.

Le altre: Indiana State, Loyola

Per Brenton Scott si può spendere qualche ora per dare un’occhiata ai Sycamores di Indiana State che vedono i ritorni anche dei senior Matt Van Scyoc e Everett Clemons. Loyola attende ancora la definitiva esplosione di Milton Doyle che entra nella sua ultima stagione con oltre 1100 punti segnati.

Stelle: Brenton Scott (Indiana State, PG, Jr), Jeremy Morgan (Northern Iowa, PG, Sr), Red Timmer (Drake, PG, Jr)

Nel sistema di Greg Lansing si è adattato alla perfezione e per Brenton Scott si prospetta una stagione nuovamente da protagonista puntando a migliorare ancora i quasi 15 di media messi a segno lo scorso anno. Jeremy Morgan sarà il tutto fare dei Panthers con molto spazio a disposizione anche e soprattutto a livello di opzioni offensive, sarà lui la vera star della conference. Drake viene dalla peggior stagione dal 1998 ad oggi, tutta la squadra poggerà sulle prestazioni di Red Timmer che sarà sicuramente uno dei giocatori da tenere in considerazione per qualche premio a fine stagione.

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Mid American Conference

Favorita: Ohio

Sono una squadra in crescita, con Antonio Campbell sotto canestro non sarà facile per nessuno, hanno un roster molto profondo e diversi giocatori in grado di segnare con costanza durante tutto l’arco della stagione come il play Jaaron Simmons, l’ala Kenny Kaminski e la guardia Jordan Dartis.

Runner Up: Akron

Sulla carta è la squadra più forte della conference, ma c’è il rischio di aver già visto il massimo potenziale di questa squadra. Mancano buoni realizzatori, il materiale c’è, ma forse non sarà abbastanza.

Outsider: Buffalo, Eastern Michigan

Buffalo sta attraversando il momento migliore della sua storia, gli ultimi due anno ha ottenuto il pass per il torneo NCAA vincendo il torneo di Conference e le potenzialità per essere la sorpresa ci sono tutte. Per Eastern Michigan molto dimpenderà dalla stagione di James Thompson IV ma il roster è ben strutturato e può fare bene.

Le Altre: Northern Illinois, Western Michigan

Northern Illinois punterà tutto sul suo trio composto dall’ala Junior Marin Maric, l’ala senior Aaric Armstead e dalla guardia sophomore Marshawn Wilson. Per i Broncos invece occhio al duo composto dalla guardia junior Thomas Wilder e dall’ala senior Tucker Haymond

Stelle: Antonio Campbell (Ohio, F, Sr), James Thompson IV (Eastern Michigan, C, So), Jonathan Williams, (Toledo, G, Sr)

Per Campbell si prevede un’annata da dominatore assoluto, la scorsa stagione ha viaggiato a 17+10 di media con quasi 2 stoppate, è l’arma in più dei Bobcats. Thompson sarà l’ago della bilancia della stagione degli Eagles, li sotto con il 64% al tiro della scorsa stagione è quasi incontenibile. Williams di Toledo è una guardia al suo ultimo anno, riesce a fare un po’ tutto, lo scorso anno quasi 18 punti di media è stato il terzo in tutta la Conference.

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Big West Conference

Favorita: Long Beach State

Hawaii deve ricostruire e per i 49ers si apre uno spiraglio: non vanno al torneo Ncaa dal 2012 ma la loro difesa è una delle migliori della conference. Nik Faust è uscito e da Loyla Marymount è arrivato Evan Payne che dovrebbe sostituirlo più che egregiamente. Occhio anche al folletto Justin Bibbins che ha mostrato di avere ottime potenzialità.

Runner Up: UC-Irvine

Perso Mamadou N’Diaye approdato in NBA, per gli Anteaters ci sarà ancora spazio per vincere ma sembrano un pelo sotto. Luke Nelson sarà il punto focale del roster, Dimakopoulos con i suoi 2,17 farà sicuramente la differenza sotto canestro.

Outsider: UC-Santa Barbara

Ormai da anni sono nella parte alta della classifica, avranno una coppia di piccoli in grado di spezzare i ritmi composta da Gabe Vincent e Eric Childress, due che viaggeranno sicuramente intorno ai 20 e 15 punti di media con il 40% da 3.

Le Altre: Cal State Fullerton, Cal State Northridge

Cal State Fullerton sarà da vedere sopratutto per Tre’ Coggins che promette fuoco e fiamme nel tabellini. Cal State Northridge punterà come quasi tutte le squadra di questa conference su un pacchetto guardie molto assortito e di buona qualità, se ingranano saranno sicuramente la sorpresa stagionale.

Stelle: Luke Nelson (UC-Irvine, G, Sr), Gabe Vincent (UC-Santa Barbara, G, Jr), Tre’ Coggins (Cal State Fullerton, G, Sr)

Luke Nelson è senza dubbio il giocatore con più talento della conference: in miglioramento costante durante le 3 stagioni di permanenza in squadra, è atteso al definitivo salto di qualità. Gabe Vincent probabilmente sarà il top scorer a fine stagione con numeri di tutto rispetto anche a livello nazionale. Stesso discorso per Tre’ Coggins che a Call State Fullerton avrà via libera quasi ad ogni singola azione, sarà lui il cannoniere principale.

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West Coast Conference

Favorita: St.Mary’s

Praticamente la stessa squadra dello scorso anno, hanno pagato forse troppo la sconfitta con Gonzaga al torneo di conference ma quest’anno partono con le intenzioni dichiarate di andare al Torneo NCAA. Punto focale della squadra sarà il duo composto da Emmett Naar e Joe Rahon che insieme hanno combinato per 24,7 punti e 11,8 assist di media.

Runner Up: Gonzaga

Mai come quest’anno i Bulldogs sono attrezzati per arrivare davvero lontano. Hanno perso Sabonis e Wiltjer ma hanno reclutato Nigel Williams-Goss da Wahington e Johnathan Williams da Missouri cosi come Jordan Matthews da California. Per coach Mark Few torna anche Karnowski alla sua stagione da senior e il freshman Zach Collins.

Outsider: BYU

E’ l’alternativa più credibile alle due big, Nick Emery come la scorsa stagione dovrà essere uno dei trascinatori della squadra che quest’anno accoglie in roster diversi nuovi arrivi come LJ Rose da Houston che sarà il play titolare e Elijah Bryant proveniente da Elon.

Le Altre: Santa Clara, Portland

Santa Clara punterà su Jared Bownridge per salire alla ribalta nazionale e ottenere qualche consenso, Portland punterà invece su coach Terry Porter due volte All Star NBA con la maglia dei Blazers.

Stelle: Nigel Williams-Goss (Gonzaga, SG, Jr), Przemek Karnowski (Gonzaga, C, Sr), Jared Bownridge (Santa Clara, G, Sr), Emmett Naar (St.Mary’s, PG, Jr)

Williams-Goss sarà voglioso di riprendere il suo personale discorso con le triple doppie, se riuscirà a portare Gonzaga alle Final 4 un posto nella storia è li che lo aspetta, Karnowksi a questi livelli è devastante come pochi altri, l’unica incognita è la sua tenuta fisica ma resta al top per quanto riguarda i lunghi. Bownridge sarà quasi certamente in zona 25 punti di media a fine stagione, divertente da vedere e una speranza di Santa Clara. Naar di St.Mary è il miglior passatore della conference e molti palloni dell’attacco di St. Mary’s passeranno per le sue mani.

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