Home 9 Focus 9 Dame Sarr a Duke, l’Italia arriva al top dell’Ncaa

Dame Sarr a Duke, l’Italia arriva al top dell’Ncaa

Autore: Paolo Mutarelli
Data: 23 Mag, 2025

Il più splendente dei talenti italiani che incontra la più famosa delle blue blood dell’NCAA. L’arrivo di Dame Sarr a Duke ha animato le ultime settimane di offseason tenendo sulle spine due storiche potenze dell college basket, Kansas e i Blue Devils, intrecciando il proprio destino con quello di altri giocatori della Combine Nba e soprattutto provocando un grandissimo colpo di scena, con il primo giocatore nato in Italia che arriva al top della Division I

Di Dame Sarr sappiamo già molto e ne abbiamo già parlato. Ex Barcellona, talento con prospettive NBA, è la punta di diamante delle annate 2006-2007, piene di giocatori destinati a dare un futuro brillante alla nazionale italiana. Ala di due metri, con un atletismo esplosivo, un primo passo rapido e una struttura fisica ancora in crescita, su cui lavorare per aggiungere massa muscolare, il ragazzo veneto con origini senegalesi ha le caratteristiche di uno scorer in divenire, senza però trascurare la difesa. Un prospetto completo che si inserirà in una Duke Boozer-centrica e più esperta rispetto alle precedenti versioni di Jon Scheyer.

Sembra naturale per un prospetto NBA cinque stelle e tra i migliori della classe arrivare a Duke, ormai regina degli One&Done. Tuttavia, il reclutamento di Dame Sarr è stato più complesso, in un percorso che ha coinvolto altri due giocatori e un’altra università. Dopo un ottimo Nike Hoop Summit, che ha segnato la rottura del contratto con il Barcellona e ha aumentato ancora di più l’interesse della NCAA, Illinois e Oregon si sono subito fatti avanti, con Duke che ha guadagnato terreno nelle settimane successive. Il passaggio ai Blue Devils sembrava certo, ma il ritorno di Isaiah Evans a Durham e le incertezze sul trasferimento di Cedric Coward, due pari ruolo di Sarr, hanno complicato la situazione, mettendo in dubbio l’arrivo dell’italiano a Duke.

In questo contesto si è inserita Kansas, alla ricerca di prospetti europei per completare un roster ancora incompleto, ma con una potenziale prima scelta al Draft come Darryn Peterson. Dopo le difficoltà delle ultime due offseason, coach Bill Self sta ristrutturando i Jayhawks, mentre la direzione atletica sposta risorse dal basket al football, puntando meno sui nomi altisonanti e più su giocatori funzionali come Melvin Council e Jayden Dawson, proveniente dal mondo mid-major. Sarr sembrava l’occasione perfetta per aggiungere un prospetto NBA a basso costo e un’ala ideale per il gioco di Self, accanto all’asse Peterson-Bidunga. L’insider di Kansas Mike Vernon aveva addirittura dato l’accordo per certo, e diverse Crystal Ball indicavano i Jayhawks come favoriti. Tuttavia, dopo un paio di workout di alto livello di Cedric Coward, ora considerato probabile fine primo giro, l’attenzione di Sarr si è spostata nuovamente verso il North Carolina.

Dame Sarr - Kansas

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dame Sarr è l’esempio perfetto di come sia cambiata l’off-season NCAA. La costruzione del roster è diventata sempre più complessa, con coaching staff sempre più numerosi che si destreggiano tra Transfer Portal, giocatori che testano il Draft, fondi NIL da gestire e l’espansione internazionale del recruiting, che permette di completare la squadra risparmiando qualche dollaro. Anche il reclutamento tradizionale dei freshmen è sempre più articolato e influenzato dalle figure che effettivamente costruiscono il rapporto con il giocatore.

Sarr prenderà il posto che sarebbe spettato a Shelton Henderson, recruit cinque stelle che ha deciso di seguire a Miami Jai Lucas, ex assistente di Scheyer e nuovo coach degli Hurricanes. In questo panorama in cui soldi e blasone la fanno da padrone, Sarr ha mostrato alcune crepe insidiose all’interno del sistema Kansas ma soprattutto il trasformismo di Duke, capace di comandare in ogni era dell’NCAA. E di trovare tanti soldi per il talento italiano.

Articoli correlati

Villanova, una questione di tradizione
Novanation

“This is Villanova basketball”: a sentire un’intervista di coach Jay Wright o di qualsiasi giocatore del roster dei Wildcats, ritroverete Leggi tutto

Arrivano i nuovi freshmen

Non c'è la stella assoluta, ma tanti giocatori molto ma molto interessanti: vediamo chi sono i migliori freshman americani in Leggi tutto

Malik Newman sceglie Kansas

Dopo una stagione travagliata a Mississippi State e dopo il tentato sbarco in Nba, Malik Newman sceglie Kansas come sua Leggi tutto

Da Lee a Thornton, tutti i transfer dell’anno

I transfer nel mondo Ncaa sono diventati un fattore sempre più importante per coach e atenei con un peso sulle Leggi tutto

Estate Ncaa tra colpi di testa e statue
Miles Bridges - Michigan State

Non ci sono partite, ma anche in estate storie e notizie non mancano di certo nel mondo della Ncaa. Vediamo Leggi tutto