Kai Jones
Proiezione Mock


Strenghts
Ennesimo lungo atletico uscito da Texas, è il classico giocatore che potrebbe lasciare un impatto ben maggiore in Nba rispetto a quanto fatto vedere al college. E’ cresciuto nei suoi due anni con i Longhorns e, nonostante il suo impiego sempre dalla panchina, gli scout si sono ben accorti del suo mix di tecnica e fisico, perfetto per il piano di sopra. Non sono tanti i 2.11 che corrono il campo con la sua facilità e coordinazione, ancora meno quelli che tirano con il 64% da 2 e il 38% da 3. Cresciuto molto nel secondo anno con Shaka Smart che ha lavorato su un ragazzo arrivato grezzo dalle Bahamas e ora decisamente in grado di fare molte cose in campo, compreso difendere su tutti anche grazie al suo wingspan superiore ai 7 piedi. Ma è in attacco che ha fatto un deciso passo avanti, allargando il suo range di tiro e la sua fiducia nel prenderselo anche da dietro all’arco, in isolamento contro lunghi che fanno fatica a seguirlo fuori dall’area. E fronte a canestro, è decisamente esplosivo e più veloce anche di giocatori più piccoli di lui.
Weaknesses
Astenersi squadre che cercano un lungo classico da post basso, Kai Jones non è quel tipo di giocatore. I suoi 100 kg scarsi non lo rendono esattamente una presenza in area e anche a rimbalzo non è proprio un’ira di dio, dato che preferisce partire lontano dall’area e non ha istinti particolari da cattura palloni. Detto della crescita nel suo anno da sophomore, rimane ancora da sgrezzare per letture del gioco non sempre corrette che comprendono anche alcune scelte difensive. Tradotto, viaggia ben oltre i 4 falli per 40 minuti. E giusto per sgombrare il campo da equivoci, non è una point forward come dimostra la sua media di un misero assist sempre sui 40 minuti.
Extra
“Being a Bahamian, that does instill a bit of pride in you because you’re like, I’m different”. Questione di approccio, questione di swag, anche Kai Jones rivendica l’orgoglio di arrivare dalle Bahamas. E il suo sarà il sesto nome proveniente da quelle isole chiamato al draft dopo Mychal Thompson Sr., Osbourne Lockhart, Rick Fox, Buddy Hield e DeAndre Ayton.