Keon Johnson
Proiezione Mock
Strenghts
Keon Johnson è uno dei migliori difensori perimetrali della prossima classe draft. Velocissimo di piedi, braccia lunghe per oscurare il campo visivo dell’attaccante, coach Rick Barnes spesso gli ha affidato il miglior attaccante avversario, ma Johnson non è solo difesa individuale. Anzi, il meglio lo dà in aiuto, soprattutto sulle linee di passaggio, o in velocità recuperando anche metri di vantaggio sull’avversario in transizione. Può diventare uno di quei difensori elettrici che cambiano l’intensità della difesa, anche grazie agli sfondamenti presi o al recupero di palloni vaganti. Dal punto di vista offensivo il prodotto di Tennessee ha un repertorio completo che può ancora ampliarsi. Più minaccioso senza palla con i tagli che con la palla, dove comunque è riuscito a trovare una soluzione efficiente dal mid-range (40.8%) sia dal palleggio che dal post. Dal palleggio sfrutta spesso il suo ottimo controllo del corpo per cambiare direzione e chiudere al canestro, anche in maniera spettacolare.
Weaknesses
Lo stile esuberante spesso lo porta fuori giri, nonostante la capacità di forzare raramente le soluzioni. Tanti palloni persi soprattutto quando attacca il canestro, andandosi ad imbottigliare tra i difensori. A sua discolpa c’è da dire che quello di Tennessee era il manifesto di un attacco senza spaziature. I palloni persi arrivano anche da delle letture non sempre giuste con il pallone in mano. Se raddoppiato scarica il pallone, ma oltre quello poco altro. Se batte l’avversario in palleggio, va sempre dritto ad attaccare al ferro anche a rischio di sbattere contro un muro. In difesa balla spesso su confine sottile tra la rubata spettacolare e il fallo. C’è da costruire un tiro da tre praticamente inesistente (27%) e da aggiungere diversi chili ad un corpo atletico ma ancora molto leggero (84 kg).
Extra
Gli spazi più aperti dell’Nba potrebbero fare solo bene al gioco esplosivo e atletico di Johnson. Ha tutte le potenzialità per diventare un two-way player di alto livello, anche in attacco dove c’è molto da lavorare ma anche una solida base di partenza. Dopo i Big 6 di questo Draft, lui sembra essere uno degli indiziati maggiori a fare il salto per diventare un top player in futuro.