Dopo la delusione dell'anno scorso, gli Illini tornano a ballare con tanta voglia di riscatto guidati da Kofi Cockburn.
Kofi Cockburn
Proiezione Mock
Strenghts
Muscoli e potenza. L’immagine di Kofi Cockburn non può non essere questa perché insieme ai suoi 7 piedi ci sono quasi 130 kg di muscoli. Il risultato è un centro che ovviamente non è rapidissimo (anche se in rapporto alle dimensioni i movimenti sono discreti) ma che nei pressi del ferro è molto complesso da arginare. Primo per falli subiti nella Big Ten (e quinto in tutta la Ncaa) e primo per % da 2 punti nella sua Conference con il 65.4%. Una volta che è sotto canestro è molto difficile spostarlo e questo gli garantisce anche ottime prestazioni a rimbalzo offensivo. Allo stesso modo in situazioni poco dinamiche la sua presenza si sente anche in fase difensiva.
Weaknesses
Il gioco del centro giamaicano al momento è molto limitato ai 2/3 metri. Non ha sviluppato, o quantomeno non ha mostrato, grandi doti balistiche e questo nella NBA attuale può essere un serio limite, motivo per cui sembra lontano dal primo giro. A questo si aggiunge che la sua capacità di subire fallo, quasi inevitabile, non si accompagna a una grande precisione dalla lunetta (da una stagione all’altra è peggiorato dal 66.9% al 55.3% dell’ultimo anno). Insomma, se sul fisico non ci può essere alcun dubbio, sulla sua collocazione in un campo NBA ce ne sono. Si aggiunga infine una certa propensione al commettere falli oltre alla fisiologica difficoltà (che però vale per quasi tutti i 7 piedi) nel difendere sui piccoli dopo gli switch sul pick & roll.
Extra
Arrivato a Illinois un po’ fuori dai riflettori, ha conquistato visibilità a suon di prestazioni e concretezza. Anche non dovesse essere scelto al draft ha già dichiarato che non tornerà al college perché convinto che quella fase della sua vita sia finita. Così convinto che ha già iniziato a mettere all’asta alcuni “cimeli” e ricordi dei suoi due anni passati a Illinois sul sito “The Players Trunk”. Da giovane in Giamaica si è dedicato a calcio e atletica leggera (due sport molto più in voga). Il suo idolo da ragazzo era Patrick Ewing, ex centro dei New York Knicks, nato a Kingston come lui.