Home 9 Conference 9 Kansas torna alla #1 e TCU è una schiacciasassi

Kansas torna alla #1 e TCU è una schiacciasassi

Autore: Paolo Mutarelli
Data: 12 Dic, 2018

Gerarchie ristabilite: Kansas torna al primo posto nel ranking, pur non giocando benissimo. Texas continua ad essere coerente con la sua bipolarità, Tulsa è stata corsara contro due compagini della Big 12, Oklahoma State e Kansas State (ormai ai margini del ranking). TCU torna nel discorso nazionale in maniera prepotente con due vittorie schiaccianti e Iowa State perde l’occasione di entrare nel ranking.

Coleman up, Roach down

“Gli ho detto di smetterla di pensare troppo, di uscire fuori e attaccare, di prendersi i tiri aperti che gli concedevano e di essere aggressivo”. Shaka Smart ha commentato così la prestazione da trascinatore di Matt Coleman (22 punti contro Purdue) che ha spezzato la striscia di tre sconfitte consecutive. I Longhorns hanno rischiato di perderla, perché Carsen Edwards è sembrato inarrestabile. Nel derby del cuore di coach Smart, VCU ha difeso con l’Havoc (famoso sistema che rese Smart celebre con i Rams) meglio di Texas stessa, forzando 18 perse che hanno fatto scaturire 17 punti e raccogliendo 17 rimbalzi offensivi che hanno generato 19 punti. Quindi chi se ne frega se Texas ha concesso il 24% dal campo. Kerwin Roach non pervenuto, 3/17 dal campo in queste due partite.

L’importanza di Jaylen Fisher

Da quando lui è tornato a pieno regime, TCU ne ha vinte 4 su 4 con 22 punti di scarto di media: Jaylen Fisher è l’anima degli Horned Frogs, riesce ad aprire il campo grazie alle sue capacità balistiche e a dare spazio agli atletoni che lo circondano. 10/18 da tre, nelle due vittorie in trasferta contro SMU e USC, oltre a una buona dose di cazzimma. Parte da titolare con vicino Alex Robinson, che invece sbriga i compiti di regia, essendo il miglior assistman della nazione (9.0 a partita). Contro i Trojans, quella di TCU è stata una prova di forza impressionante: triple in quantità, difesa intensa (20 perse forzate), +35 finale. Una TCU del genere non può stare fuori dal ranking.

Iowa State perde l’occasione

Una vittoria contro Iowa poteva dare slancio ai Cyclones verso un ingresso nel ranking: invece, i ragazzi di Steve Prhom perdono malamente un derby molto acceso e sentito. Decisiva (in negativo) è stata la marcatura su Tyler Cook: Micheal Jacobson non è riuscito ad arginarlo e il minutaggio ridotto di Cameron Lard (appena rientrato) ha privato Iowa State di un difensore fisico e competente. Talen Horton-Tucker non sembra un freshman né per fisicità né per maturità. Se riuscisse a trovare continuità al tiro da tre, staremmo parlando di una lottery pick. Facile facile, invece, il compito Southern (vittoria per 101-65), con una doppia doppia impressionante di Tyrese Haliburton (15 punti e 17 assist), freshman che sta sostituendo egregiamente Lindell Wigginton.

Le altre

Kansas: sarà anche tornata alla numero 1 (rimanendo imbattuta) ma i Jayhawks hanno fatto davvero fatica. Contro New Mexico State, si è sentita l’assenza di Azubuike (36 punti concessi in area). 

Bill Self ricorda a tutti chi è la numero 1

Texas Tech: 8-0 e undicesimo posto nel ranking. Superano senza affanni Arkansas-Pine Bluff. Giovedì 20 il big match contro Duke. #upsetalert

Oklahoma State: due sconfitte e il record scende sotto il 50%. Sempre a rincorrere contro Tulsa e Houston, Dziagwa continua a tirare tutto quello che gli passa per le mani, ma manca l’apporto di Cameron McGriff (0/4 da tre e 20% dal campo). Male.

Kansas State: continua la caduta nel ranking, scesi al #25 con la sconfitta di misura contro Tulsa. Bruce Weber è stato tradito dal suo trio Sneed-Stokes-Brown che ha fatto 9/38 dal campo.

 

Oklahoma: 8-1 inaspettato per i ragazzi di Lon Krueger, che hanno avuto una delle schedule più toste in questo frammento di stagione. Record prodotto grazie ad una difesa favolosa che ha tenuto Wichita State al 24% al tiro.

West Virginia: l’avevamo invocato settimana scorsa e James Bolden ha spento le polemiche, segnando 18 punti e trascinando i suoi ad una bella vittoria contro una temibile Pittsburgh. Rimane il problema delle palle perse: 26 contro i Panthers (massimo dal 2002) e in stagione sono 307esimi secondo KenPom.

Baylor: nessuna partita giocata in settimana, attendono la doppia sfida contro Arizona e Oregon.

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