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La forza di Ayton e la sorpresa Creighton

Autore: Redazione BasketballNcaa
Data: 21 Nov, 2017

Giocatori che non sbagliano un tiro, talenti da Nba, ma anche squadre cui nessuno aveva dato credito a inizio stagione e altre che stanno deludendo. Ecco il riassunto con il meglio della settimana appena passata.

Per chi vuole saperne di più

Continua lo show della premiata ditta Trier-Ayton. Il primo viaggia a 30 punti di media con percentuali irreali (70%FG, 58.8% da tre) il secondo è, per ora, il miglior freshman dell’Ncaa. Tre partite di Arizona, tre doppie-doppie. Un 216cm che in area domina come un centro old school e corre e tira come una guardia è raro come la cometa Halley. Vediamo come si muove in campo.

Tra le tante squadre della Sec ancora imbattute, Alabama è una delle più interessanti e non sorprende il suo ingresso nella Top25. Ci vogliono avversari più forti per capire se sarà anche un vincente, ma Collin Sexton è senz’altro ‘a fun guy to watch’. Ecco perché.

Segnatevi il nome di Bruno Fernando, freshman di 208 cm di Maryland che ha iniziato la stagione alla grande. La sua presenza sotto canestro ha aiutato, e il resto l’ha fatto il sophomore Anthony Cowan che tira male da 3 (4/14) ma ammazza gli avversari in lunetta (88% su più di 10 TL a gara). L’approfondimento sui nuovi Terrapins.

Occhio a Texas Tech che nelle ultime due partite è stata trascinata da Keenan Evans, che ha messo a ferro e fuoco (tirando col 62% dal campo) le difese avversarie (leggi come). La Big 12 è avvertita, molti Red Raiders sono all’ultimo ballo e vogliono lasciare un segno.

Draft e dintorni

“It’s day to day”: coach Cuonzo Martin lo ripete da 10 giorni, cioè da quando Michael Porter Jr ha giocato i suoi unici 100 secondi di college basketball. Anca o gamba che sia, è scomparso anche dalla panchina di Missouri e negli Usa si inizia già a parlare di infortunio misterioso.

Due partite sopra i 100 punti per Oklahoma e due prestazioni a tutto tondo per Trae Young. Ha sparacchiato un po’ nella prima contro Omaha, ma nella seconda contro Ball State ha ingranato le marce giuste, mettendo a segno cinque bombe e servendo 13 assist. Attenzione anche ai nuovi Sooners.

32.4 punti, 18.3 rimbalzi e 4 stoppate è la combinazione statistica delle medie di Marvin Bagley e Wendell Carter. Le twin towers di Mike Krzyzewski stanno dominando vicino al canestro grazie alla fusione di forza, atletismo, tempismo e tecnica che si sposano perfettamente.

UNC ha ritrovato Joel Berry nella vittoria contro Bucknell, ma i gradi di go-to-guy sono ormai di Luke Maye. Ancora un ventello dopo il career-high da 26 punti all’esordio stagionale con tanto di ruolo da chioccia nella frontline dei Tar Heels che pare cresca bene con i freshman Brooks e Manley.

Giocatori “on fire”

Per la serie ‘non sono timido’, Egor Koulechov si è preso 47 tiri nelle prime tre partite giocate con la nuova maglia di Florida, non esattamente un ingresso in punta di piedi nell’attacco dei Gators. Attacco che nelle prime due gare ha funzionato a meraviglia, primo della nazione con 224 punti segnati, mentre contro la modesta New Hampshire si è inchiodato a 70, rischiando l’upset.

La coppia più divertente della Pac12? Tra Holder-Shannon Evans di Arizona State. Se i Sun Devils sono partiti 4-0 in stagione andando sempre oltre quota 90 punti il merito è delle due guardie di 185cm. “Run&shot” il loro credo, simbiosi cestistica da 42.6 punti, 12.3 assist e 29/60 da tre.

La Ncaa lo ha sospeso per una partita e un po’ alterato Rob Gray, la guardia senior di Houston, nelle 3 seguenti ha risposto mettendo a segno 37-19-23 punti con 11/21 dall’arco. Al momento il giocatore più “on fire” della American Athletic Conference.

 

Georgia Tech ha vinto 65-62 contro Bethune-Cookman, e gran parte del merito lo deve alla prestazione monstre di Ben Lammers con 19 punti, 13 rimbalzi e 8 stoppate, vicino alla prima tripla-doppia in carriera. Sarebbe stato il quinto giocatore nella storia dell’università a centrare un tale traguardo. L’ultimo? Iman Shumpert nel 2011 (22 punti, 12 rimbalzi e 11 assist).

Non sottovalutatele

In 5 hanno chiuso la scorsa stagione in doppia cifra, quest’anno sono in 7 tra i 13.3 di Josh Perkins e i 9.7 di Rui Hachimura. Gonzaga si conferma una cooperativa del canestro grazie anche a due freshmen come Zack Norvell e Corey Kispert subito utili alla causa per la gioia di Mark Few.

Sottovalutata da molti, Creighton ha avuto una partenza fulminea: percorso netto (4-0) e quality win contro due squadre Top25 come Northwestern e UCLA. Coach McDermott può contare su un leader come Marcus Foster e un supporting cast che a ogni a partita trova nuovi protagonisti. Arrivederci presto in Top25.

La squadra più in forma della Big Ten? Purdue, con il trio Carsen Edwards-Vince Edwards-Dakota Mathias che è un incubo per gli avversari. Northwestern invece sta pagando caro l’hype di inizio stagione. Record 2-3 e soli 49 punti segnati contro Texas Tech.

Per Nevada 4 partite, 4 vittorie, il miglior inizio di stagione dal 2006-2007. Il segreto? L’alchimia tra Jordan Caroline (18.5pts+10.3reb) e i quattro transfer arrivati alla corte di coach Musselman (i gemelli Martin su tutti). Squadra di parziali che sta tirando con il 43% da tre. La vittoria contro Rhode Island ha dimostrato perché sono i favoriti della MWC e una possibile top25.

Guardi il record di 2-2 e storci il naso, ma Illinois State vale molto di più. Buona squadra che difende in modo asfissiante (zona 2-3 e press) e attacca facendo girare tanto il pallone. E poi c’è la sorpresa Keyshawn Evans. L’anno scorso 5.8 punti e 38% da 3 in 19′. Quest’anno in 31′ 23.8 punti e 61% da 3. Gli sta girando solo tutto dalla parte giusta?

Freshmen on the rise

A Wisconsin c’è un nuovo giocatore di culto, il play bianco Brad Davison, ex quarterback di talento che gioca con grinta da marine e disciplina ferrea. “È arrivato in estate e ha provato subito a prendere tutti a calci nel culo”, ha commentato il leader della squadra Ethan Happ. Benvenuto!

Dietro la lavagna

Bruttissima settimana per Anthony Grant e la sua Dayton che ha perso due delle tre partite giocate in quattro giorni. Sembra normale per una squadra con un coach nuovo e in ricostruzione. Non se le sconfitte, seppur tirate, sono contro squadre del calibro di Hofstra e Old Dominion. Salvate il soldato Kostas alias “il più giovane degli Antetokounmpo”.

Overtime!!!

Nuova vittoria, nuova rimonta per USC. -13 nel primo tempo, -9 nel secondo ma W all’overtime contro Vanderbilt con il career high da 35 punti di Jordan McLaughlin. Difesa dei Commodores concentrata su Boatwright-Metu? Piena libertà per le scorribande in area e i tiri da tre (5/11) del senior. Tripla del pareggio a 25” dalla fine più OT da 9 punti: clutch.

 

Chandler Hutchinson, ala tuttofare di Boise State,  ha segnato 5 punti negli ultimi 13 secondi per ribaltare il -3 vs UTEP nella prima partita del Puerto Rico Tip-Off, a cui ha aggiunto 19 punti, 5 assist e career high da 18 rimbalzi contro Illinois State. Tutto bene quel che finisce bene? No, in finale contro Iowa State caduta rovinosa che lo mette k.o. e sconfitta.

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