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MM 2022 | #3 Texas Tech Red Raiders

Terrence Shannon - Texas Tech
Autore: Raffaele Fante
Data: 14 Mar, 2021

La squadra

Adonis Arms ha iniziato la sua carriera in uno sperduto community college, poi è passato a giocare in Division II, poi è stato preso da una mid major della Division I e infine è diventato titolare di una squadra che si è giocata il titolo della Big12 fino all’ultima partita: la sua storia dice tutto della Texas Tech di quest’anno, una squadra che definire sorprendente è poco. Un nuovo coach, tanti transfer, un solo giocatore di vero talento a lungo infortunato: c’era tutto per una stagione di transizione su cui nessuno avrebbe avuto nulla da dire e invece Mark Adams ha non solo proseguito il lavoro di Chris Beard ma sta facendo anche meglio.

La sua storia è simile a quella di Arms: bassifondi del college basket nelle leghe minori, a 65 anni è arrivato per la prima volta a guidare una squadra della Division I e non ha fatto una piega. Ha preso giocatori con due caratteristiche: enorme voglia di lavorare ed enorme voglia di riscatto. E ha funzionato: miglior difesa del college basket per una squadra che riuscirebbe a far giocare male anche i Lakers di Magic Johnson tanto si attaccano all’avversario rompendo schemi e non solo. Ma il capolavoro è in attacco, dove appunto nessuno si aspettava che giocatori semisconosciuti riuscissero a rendere così tanto. Kevin Obanor era reduce da un gran torneo con Oral Roberts, ok, ma gli altri? Da Davion Warren a Bryson Williams, tutti hanno fatto molto più del previsto, mettendo una pezza anche agli infortuni che hanno condizionato la stagione di Terrence Shannon e Kevin McCullar, cioè i due teorici punti fermi della squadra.

Dal nulla sono finiti quindi nella parte alta della top25 per quasi tutta la stagione e sono arrivati in finale nel torneo della Big12. Sia chiaro, il loro cammino è impronosticabile perché non sempre con la sola difesa si vincono le partite. Ma di sicuro non sono in tanti che se li vogliono trovare davanti.

Davion Warren e Adonis Arms - Texas Tech

Davion Warren e Adonis Arms – Texas Tech

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I giocatori chiave

Terrence Shannon – Jr – G – 196 cm – 98 kg

E’ stata senza pace la stagione del miglior talento a disposizione di Mark Adams, perché i problemi alla schiena sono una brutta bestia e non guariscono in fretta soprattutto se cerchi sempre di giocarci sopra. Ma senza che il suo miglior attaccante faccia canestro, è pacifico che le cose per Texas Tech si complichino. Con lui in forma, invece, ecco che le possibilità di dar fastidio anche alle favorite diventa concreta. Perché Shannon è capace di far canestro in tanti modi diversi: la mano è rotonda e il fisico importante, e in più sa creare spazi per i suoi compagni. Che se la sono cavata bene finora, ma i suoi punti potrebbero davvero far fare il salto definitivo di qualità ai Red Raiders

Bryson Williams – Sr – PF – 206 cm – 108 kg

Ogni volta che lo si vede giocare, ci si chiede da dove mai sia spuntato. Perché nessuno si aspettava un rendimento del genere dal transfer da Utep prossimo ormai a compiere 24 anni. Lungo straversatile e strautile che tira con il 42.7% da 3 e può marcare tutti, è il primo realizzatore di Texas Tech con 14 punti a partita grazie a una varietà di movimenti che ha messo in mostra lungo tutta la stagione contro qualsiasi avversario. Al suo quinto e ultimo anno al college, vuole chiudere in bellezza ed è un altro dei motivi per cui è meglio star lontano dai Red Raiders.

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