Cbs Sports Classic regala agli amanti del college basketball una sorpresa di Natale, l’upset di UCLA ai danni della numero 7 del ranking Kentucky, 83-75. I Wildcats hanno un po’ deluso in questo inizio di stagione, soprattutto sul piano del gioco. I Bruins vendicano così la sconfitta delle scorse Sweet Sixteen, vincendo per il terzo anno consecutivo la sfida pre natalizia tra i due atenei.
Partita bruttina, un po’ umorale, fatta di molti errori e strappi nel punteggio. UCLA ha vinto trovando qualche soluzione in più per battere la difesa a zona dei Wildcats, piazzando un parziale spezza-gambe di 23-2 a cavallo dei due tempi che ha ribaltato gli equilibri e portato i Bruins da -10 a +11.
I trascinatori di UCLA sono stati indiscutibilmente Aaron Holiday e il freshman Kris Wilkes. Il primo è il go-to-guy della squadra, ha messo i canestri decisivi e, in perfetto spirito natalizio, non ha lesinato sugli assist (9) come fossero regali. Wilkes, invece, ha giocato per la prima volta una grande partita, sparacchiando un po’ da tre, 3/9, ma mettendo due triple di grande peso specifico. Ha mostrato finalmente doti da scorer, trovando anche canestri dal mid range
Brutta partita di Kentucky su entrambi i lati del campo. Grandi difficoltà ad attaccare la difesa schierata, non così irresistibile, dei Bruins, schiantandosi più volte nel traffico dell’area, mentre in difesa hanno creato scompiglio solo quando si sono messi a zona 2-3, molto dinamica. Kevin Knox è sembrato l’unico giocatore da Nba dei Wildcats mostrando sicurezza al tiro, 6/13 per 15 punti, mentre Wenyen Gabriel era in giornata “sì” e ha dato una scossa dalla panchina.
Per il resto, buio totale. Impalpabili Nick Richards e PJ Washington, Hamidou Diallo ha concluso con 18 punti ma ha dato la sensazione di essere completamente avulso dal sistema, preferendo spesso la giocata ad effetto ad una più sicura. Quade Green, invece, ha tirato malissimo, 1/7 dal campo, e ha gestito il pallone peggio, tre turnover, convincendo Calipari a scegliere Gilgeous-Alexander per gestire il finale.