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Tillie Tillie, il francese che fa impazzire Spokane

Killian Tillie (Gonzaga)

Killian Tillie (Gonzaga)

Esiste una pubblicità della Budweiser che a Spokane è diventata molto popolare

 

Cresciuto in Costa Azzurra e arrivato l’anno scorso in un angolo piuttosto sperduto dello stato di Washington, Killian Tillie ha passato la sua stagione da freshman cercando di capire dove fosse finito, ma ora è ufficialmente il nuovo idolo dei tifosi di Gonzaga: lo slogan Tillie Tillie è diventato hashtag su Twitter ed è molto utilizzato non solo sugli spalti del McCarthey Athletic Center, ma anche negli spogliatoi

Ultimo figlio di Laurent Tillie, attuale allenatore della nazionale francese di pallavolo, Killian non ha seguito lo sport di famiglia (anche nonno e madre sono ex pallavolisti) ma quello del fratello Kim, passato in estate all’Olympiakos dopo una buona carriera in Spagna e 4 discreti anni all’University of Utah. Altezza (2.10) e ruolo (PF/C) sono gli stessi, gli anni sono dieci esatti in meno.

Raddoppiati minuti (da 12 a 25) e rimbalzi (da 3.2 a 6.9), triplicati i punti (da 4.2 a 12.3), la stagione è iniziata con un 11/11 per 28 punti in un exhibition game contro Idaho e proseguita da protagonista fino ai 22 punti segnati contro Creighton. Contro i BlueJays ha dimostrato ancora una volta di saper fare un po’ di tutto e di essere ormai diventato un giocatore chiave per coach Mark Few. Che di fatto, lo schiera in quintetto da centro al posto di Przemek Karnowski aprendo di più il campo visto che, rispetto al polacco, ha range di tiro molto più ampio

 

Da 0.7 tiri da 3 a partita, quest’anno è salito a 2.1 con un più che discreto 41.2% che lo rende un lungo da seguire anche quando si allontana dall’area. Oltre a tirare, sa anche mettere palla per terra perchè i piedi si muovono bene e la mano è assolutamente educata

 

Il suo obiettivo è finire la stagione con una doppia-doppia di media, per ora sta facendo divertire i tifosi degli Zags che, oltre a urlare Tillie Tillie, si godono giocate come questa

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