ossia la presentazione delle squadre una per una, compresi i giocatori da tenere d’occhio o che si sono fatti notare in stagione.
Nella selezione dei college da invitare al grande ballo di marzo ci sono state le sorprese, come sempre, con annesse polemiche.
Il tabellone alla fine però nel complesso rispecchia quella che è stata la stagione, con la Big Ten che è la conference che ha mandato
più squadre al Torneo (ben 9), mentre “solo” 7 rappresenteranno la Big 12 e la ACC, ma non Duke e Louisville, tra le scontente della stagione.
La SEC Invece ha mandato una squadra in meno delle altre, ossia 6, un gruppo del quale peraltro non farà parte Kentucky.
E’ noto che statisticamente lo scontro che genera più upset è quello tra la testa di serie numero 5 e la numero 12, il più temuto a marzo.
Quali sono queste gare? Creighton vs UC Santa Barbara, Colorado vs Georgetown, Villanova vs Winthrop e Tennessee vs Oregon State.
Ovviamente sono iniziate anche le scommesse, che vedono favorite le squadre con il seed n.1.
A proposito delle Big, la prima a scendere in campo sarà Illinois contro Drexel venerdì 19 alle 18.15 italiane, seguita da Baylor alle 20.30 contro Hartford.
Il giorno dopo, quindi sabato, toccherà a Michigan scendere in campo alle 20 mentre per vedere Gonzaga bisognerà aspettare le 2.20. Le avversarie?
Non si conoscono ancora, perché passeranno dal turno preliminare.
Quattro di queste squadre, quelle coinvolte nel First Four di giovedì 18, saranno infatti eliminate subito, ma attenzione a snobbare questo turno,
perché presenta
una delle partite più interessanti e suggestive, ossia lo scontro fra Michigan State e UCLA, un match che in passato sarebbe stato da Final Four.
Insomma, la March Madness parte col botto fin dal primo giorno. Ecco tutte le squadre.