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WCC, Gonzaga regina con europei e non solo

Autore: Stefano Bei
Data: 20 Ago, 2018

L’estate è periodo di nuovi arrivi e di trasferimenti anche nel mondo del college basket, con giovanissimi freshman o esperti grad transfer che possono ridisegnare o confermare il ranking di forza delle squadre all’interno delle rispettive conference. Vediamo le novità principali nella West Coast Conference.

Nella WCC, la favorita è come sempre Gonzaga che è riuscita anche a reclutare il graduate transfer Geno Crandall in uscita da North Dakota che sarà subito a disposizione di coach Mark Few.

Guardia realizzatrice che ha chiuso la scorsa stagione a 16.6 punti e 3.6 assist di media, Crandall ha impressionato Few mettendo paura alla sua Gonzaga lo scorso dicembre, quando segnò 28 punti compresa la tripla in step back che mandò la partita all’overtime, poi perso dai Fighting Hawks che andarono comunque vicini a un clamoroso upset. Entrato definitivamente nel radar degli Zags dopo quel match, la guardia da Minneapolis aumenterà non di poco il potenziale offensivo di una squadra che è tra le facili candidate alla vittoria nella WCC, e non solo.

Non è l’unico nuovo arrivo importante a Spokane, dove c’è sempre grande attenzione ai talenti provenienti da qualsiasi parte del mondo, soprattutto grazie al lavoro dell’assistant coach Tommy Lloyd: il freshman Filip Petrušev, dopo aver conquistato l’oro agli europei Under 18 con la nazionale serba nel 2017 con 9 punti e 5 rimbalzi di media, ha conquistato anche l’edizione di quest’anno con 21 punti e 8,7 rimbalzi e 3,1 assist di media in soli 27 minuti di utilizzo a partita.

Lungo di 2.10 che può giocare sia PF che centro, Petrusev dovrà colmare il vuoto lasciato da Johnathan Williams nel frontcourt di Gonzaga e andrà ad aumentare il gruppo di internationals a disposizione di Mark Few, che conta già Rui Hachimura, Killian Tillie, Jacob Larsen e Joel Ayayi. Proprio quest’ultimo, lui pure reduce da un ottimo europeo U18 dove ha vinto il bronzo con la Francia, sarà di fatto un altro volto nuovo per gli Zags, visto che ha passato da redshirt la sua stagione da freshman.

 

A completare il reparto piccoli di Gonzaga ci sarà anche Greg Foster Jr. figlio dell’ex giocatore NBA che vinse il titolo con i Lakers nel 2001, anche se il suo minutaggio sarà sicuramente limitato.

Colpo grosso per quanto riguarda i transfer anche per Santa Clara, che porta a casa Tai Wynyard che ha trovato pochissimo spazio nei due anni passati a Kentucky, anche per colpa di un infortunio alla schiena e poi di una sospensione che ha praticamente chiuso a dicembre la sua stagione da sophomore. Il lungo neozelandese ha quindi deciso di lasciare i Wildcats e di trasferirsi in California, ma dovrà ovviamente star fermo una stagione.

Subito disponibili per coach Herb Sendek 5 freshman, tra i quali il centro Ezekiel Richards e, soprattutto, Guglielmo Caruso. Prodotto del vivaio della Pms Moncalieri, dopo aver giocato in prestito l’ultima stagione a Napoli in A2. l’ala classe ’99 è pronto per la sua prima avventura americana con la speranza di trovare subito spazio. Qui le sue migliori azioni all’ultimo Europeo U20 in un video realizzato da Italhoop

 

Grazie al ritorno di Yoeli Childs, Brigham Young si presenta quest’anno non più come la terza ma come la seconda forza della WCC. I volti nuovi per i Cougars saranno quelli di Gavin Baxter e Connor Harding che rientrano a casa dopo la missione religiosa in giro per il mondo che tutti gli studenti mormoni devono fare, e che daranno sicuramente una mano durante la stagione. A loro si aggiungerà anche la guardia tiratrice Hunter Erickson.

Hunter Erickson

Il centro Aaron Menzies saluta Seattle e si trasferisce a Saint Mary’s e sarà subito una pedina importante nelle rotazioni dei Gaels, che faranno senz’altro più fatica quest’anno dopo l’addio di Jock Landale (ed Emmett Naar). Coach Randy Bennett cercherà qualche risposta dal suo nuovo gigantesco (221 cm per 130 kg) lungo inglese, e anche dal promettente prodotto estone Matthias Tass.

 

Assieme a Menzies, un altro transfer che darà subito una mano è Malik Fitts, ala di 2.03 che arriva da South Florida. E ovviamente non potevano mancare gli arrivi dall’Oceania, da oltre 15 anni principale zona di reclutamento del college di Moraga: dalla Nuova Zelanda arrivano Quinn Clinton e Daniel Fotu, mentre dall’Australia Alex Mudronja. Nel complesso, Saint Mary’s sarà una squadra molto rinnovata e quindi difficile che sarà il prossimo l’anno del ritorno dei Gaels al torneo Ncaa.

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