Home 9 NBA 9 Nba, 10 punti per partire con il piede giusto

Nba, 10 punti per partire con il piede giusto

Autore: Andrea Brambilla
Data: 15 Ott, 2018

La stagione NBA è pronta per la palla a due, dopo un’estate che ci ha regalato molte sorprese e una preseason altrettanto ricca di colpi di scena. Tra tutti i punti caldi della stagione, ecco i 10 più importanti per capire cosa succederà quest’anno.

1. L’AFFAIRE JIMMY BUTLER – Indubbiamente, Jimmy Butler sarà al centro dei rumors e delle attenzioni di tutto il mondo NBA. La sua mancata cessione e la frustrazione di non avere cambiato casacca si sono sentite nel celebre allenamento in cui ha urlato: “Senza di me non potete vincere”. Un nuovo inizio o il principio della fine?

2. OKC: NO WESTBROOK, NO PARTY? – Gli Oklahoma City Thunder dovranno, almeno per l’inizio della regular season, fare a meno di Russell Westbrook. Questo vuol dire togliere all’attacco dei Thunder certamente il miglior realizzatore e passatore della squadra, il maggior ad attirare raddoppi e ci saranno quindi meno tiri liberi per George & co. Ma il dubbio principale riguarderà la capacità di Dennis Schroeder di giocare per un team da elite NBA.

RUSS1

Russell Westbrook mancherà la gara di apertura dei suoi Oklahoma City Thunder contro i Golden State Warriors.

3. SUNS E VETERANI: IL FUTURO PASSA DA LORO – Devin Booker farà compagnia a Westbrook, dovendo saltare – a meno di sorprese – la prima parte della stagione per un infortunio alla mano. Sarà l’occasione del lancio per DeAndre Ayton e per Josh Jackson quella della definitiva consacrazione, in una Phoenix che con l’arrivo di Ariza e di Ryan Anderson prima e di Jamal Crawford poi, si prepara alla prima vera stagione per rilanciarsi.

4. LA SFIGA DEGLI SPURS – Non c’è parola più idonea da usare per gli Spurs. SFIGA. Nel giro di pochi giorni hanno perso Lonnie Walker IV per un’operazione al ginocchio, poi la point guard titolare Dejounte Murray per una lesione al legamento crociato che lo terrà lontano a lungo dal parquet e, infine, Derrick White per un problema al piede almeno per le prossime otto settimane. Riuscirà Gregg Popovich a compiere lo stesso un miracolo?

5. GOLDEN STATE WARRIORS: ARRIVA LA PAURA DI VINCERE? – DeMarcus Cousins sarà a disposizione a partire dall’anno nuovo. Quindi sembra che gli Warriors siano gli stessi che abbiamo lasciato a giugno. No: perché hanno perso McCaw, Pachulia, McGee, West e Young. E nelle partite di preseason hanno accusato molti problemi di falli. Se sono stressati così in questo momento, riusciranno a tenere a freno la foga di Boogie?

6. THE GREEK FREAK RILANCIA I BUCKS – Se gli Warriors hanno perso qualcosa in profondità, non si può certo dire lo stesso dei Milwaukee Bucks. Antetokoumpo sembra forte come non mai, Pat Connaughton aggiunge lunghezza al backcourt e, soprattutto, è arrivato un vero centro a dare manforte in area. L’arrivo di Brook Lopez appare, per The Herd (il Branco, come sono chiamati i Bucks), la chiave di volta per scalare il gradino del primo turno di playoff.

7. NEW YORK KNICKS, IL PARADISO PUO’ ATTENDERE – Kristaps Porzingins fuori ancora dopo l’infortunio al ginocchio di febbraio. Non c’è più Noah, fresco di taglio da parte dei blu arancio. E si parte da un atletico backcourt formato da Ntilikina, Trey Burke e Mudiay, a pieno servizio dopo l’arrivo a febbraio. Ma sarà un anno di riscatto e di attesa anche questo: altrimenti come si spiegherebbe l’arrivo di Mario Hezonja?

Dame

Damian Lillard

8. PORTLAND AL BIVIO – Portland rischia di essere a una chiave di svolta della sua storia recente. Damian Lillard ha giurato fedeltà al franchigia, ma CJ McCollum potrebbe andarsene se i risultati tardano ad arrivare. La perdita di tre uomini dalla panchina, due dei quali (Davis e Napier) di importanza strategica negli equilibri del team, potrebbe essere un problema. E senza una buona panchina, super Dame potrebbe non bastare per confermare il terzo posto dell’anno scorso. E con la morte di Paul Allen, la situazione è ancora più ingarbugliata.

9. DONCIC, ORA ARRIVA IL BELLO – El Nino Maravilla è un soprannome pesante tanto quanto può esserlo The Chosen One. Sebbene anche Luka sia certo che ci sarà molto da fare per arrivare ai vertici della NBA con la sua Dallas, le attese su di lui sono altissime (al punto che NBA 2K19 gli ha dato un super rating di 79 punti). E la bellissima preseason potrebbe essere superata facilmente dal classico Rookie Wall…

10. ANTHONY DAVIS E IL SUO POSTO NELLA LEGA – Anthony Davis ha ribadito a gran voce di essere il più forte giocatore della Lega, più di LeBron e Durant. Ma se New Orleans ha retto bene l’addio di Cousins in inverno a causa dell’infortunio, potrebbe essere chiamata a ulteriore forza. Julius Randle non è certo Boogie e Elfrid Payton non è ancora al livello di Rajon Rondo per poter rendere i Pelicans una contender. Buono il recente arrivo di Wesley Johnson per allungare il reparto ali, al posto del sempre rotto Ajinca. Servirà comunque il miglior Davis di sempre per ripetere il miracolo dell’anno passato.

Articoli correlati

Nba preview – Rookie e Sophomore (Atlantic)
Celtics 2016 Draft Picks

Squadra per squadra, vediamo dove sono finiti i giocatori usciti dal college e arrivati nell'Nba. Iniziamo la nostra nuova sezione Leggi tutto

Nba preview – rookie e sophomore (Southeast)

Approfondimento su rookie e sophomore della Southeast Division: da chi troverà spazio a chi sarà tagliato, da chi deve riscattarsi Leggi tutto

Nba preview – rookie e sophomore (Central)
Denzel Valentine

La Central Division vede alcune facce interessanti che dovrebbero trovare più spazio (Myles Turner), giocatori molto attesi (Valentine), squadre in Leggi tutto

Nba preview – rookie e sophomore (Northwest)
Rookie Denver

Viaggio nella Northwest alla scoperta di rookie e sophomore Nba: la vita dei Thunder nell'era post-Durant, Nuggets e Timberwolves pronti Leggi tutto

Nba preview – Rookie & Sophomore (Southwest)

Alla scoperta di rookie e sophomore nella Southwest division: il triangolo texano Dallas-Houston-San Antonio con tanti volti giovani e nuovi, Leggi tutto