Il ranking Ncaa di basketballncaa.com. Ecco la classifica
La squadra
Potrà West Virginia confermarsi ad alto livello quest’anno, dopo aver perso la sua stella Jevon Carter e il suo freshman più importante, Teddy Allen? Bob Huggins avrà un duro lavoro per riportare la squadra a un livello di competitività tale da poter dare battaglia in una competitiva Big 12. Lo scorso anno, pur arrivando al No. 2 della nazione, ha concluso la regular season della conference con un record di 11-7. Quest’anno Huggins si affiderà al discontinuo Esa Ahmad e al totem d’area Sagaba Konate, che deve dimostrare di saper essere un leader. Jonah Bolden guiderà la pressione sugli esterni e dovrà fare da mentore alla nuova interessante classe di reclutamento. Segnatevi il folletto Jordan McCabe e l’ala Emmit Matthews.
Il giocatore chiave
Riuscirà Jonah Bolden a vestire i panni di Carter? A livello difensivo, non sarà lo stesso mastino, ma sa essere appiccicoso e pressante come da diktat di Huggins. Nell’altra meta campo, dovrà reinventarsi, cercare di servire Ahmad e Konate. I compiti di playmaking potrebbero essere assolti anche dal duo McCabe-Jermaine Haley. Resta che West Virginia sarà legata a doppio filo alla sua crescita come giocatore totale.
I prospetti
A sorpresa, Konate ha ritirato la sua candidatura al draft, complice una combine sottotono. Meglio per noi, che ce lo gusteremo per un altro anno. E’ un rim runner fatto e finito, atletico e massiccio, devastante nella protezione del ferro (3 stoppate di media a partita). Le quotazioni di Ahmad sono scese tanto lo scorso anno e probabilmente, a meno di una grande stagione, ha perso il treno per la Nba. Più facile immaginare un’onesta carriera europea.
Pronostico
West Virginia è giovane e, se le cose non dovessero incastrarsi, potrebbe rivelarsi un’annata di transizione perchè senza Jevon Carter perdono un vero punto di riferimento. Partono come quarta forza nella Big 12, ma non vi sorprendete se vedrete le due Texas più in alto. Ma al Torneo chi vorrà affrontare la Press Virginia?.