Continua il momento difficile per i Kansas Jayhawks. Udoka Azubuike salterà il resto della stagione a causa della rottura dei tendini della mano destra. La risonanza magnetica eseguita venerdì dopo l’allenamento non aveva evidenziato la gravità dell’infortunio. Il secondo esame, svolto domenica, ha messo a tacere le voci di un suo possibile ritorno in campo quest’anno. Il problema fisico sembra essere molto simile a quello avuto alla mano sinistra nel dicembre 2016, che gli impedì di completare il suo anno da frehsman.
“Decideremo la data dell’intervento in questi giorni con i dottori”, ha detto Bill Self, “ci si aspetta che possa recuperare completamente e riprendere le attività sul parquet durante l’estate”.
Nonostante la sconfitta pesante contro Iowa State non sia arrivata a causa dei problemi in area, bensì per le 24 palle perse, Kansas è preoccupata per la scarsa profondità del roster. Silvio de Sousa è ancora in stand-by a causa dei problemi di eleggibilità. Da quando il suo nome è comparso nell’inchiesta della FBI sui reclutamenti, non si capisce quando il lungo originario della Nigeria potrà tornare in campo.
Senza De Sousa e Azubuike, Bill Self dovrà di nuovo tirare fuori un coniglio dal cilindro. Ha già provato a scendere in campo con un quintetto piccolo, schierando Marcus Garrett, Lagerald Vick, Devon Dotson e Quentin Grimes intorno a Dedric Lawson. Lightfoot in questa stagione è stato utilizzato pochissimo da Bill Self. David McCormack, freshman ancora molto acerbo, sarà chiamato in causa sicuramente per sopperire alle assenze.
Non è solo Kansas ad avere questo tipo di problemi, gli infortunati sono tantissimi quest’anno. Bol Bol, Darius Garland, Jontay Porter e Dean Wade sono alcuni dei giocatori che saranno costretti a saltare l’intera stagione o quasi.
La tegola più pesante sembra essere proprio quella di Bol Bol. A causa di una frattura da stress al piede sinistro che lo terranno fermo fino a quest’estate, il prospetto NBA ha annunciato che la sua carriera al college terminerà qui. Per Oregon sembra andare tutto per il verso sbagliato. Dopo una partenza incostante, tra lampi di buon basket e sconfitte rivedibili, è anche arrivata la notizia che Abu Kigab, non contento per i pochi minuti ricevuti, ha deciso di trasferirsi a Boise State. Il sophomore sarà eleggibile da Gennaio 2020 se riuscirà a immatricolarsi rapidamente nella nuova università. Dana Altman, coach di Oregon, si è detto dispiaciuto per la decisione del suo giocatore.
Per fortuna il ritorno in campo di Louis King sembra poter aiutare i Ducks. Coach Altman sarà costretto a dare minuti importanti a Francis Okoro, freshman inesperto in uscita da Normal C. West High. Affrontare la Pac-12 senza Bol, go to guy per distacco, e senza Kigab potrebbe mettere in ginocchio i Ducks.
Insieme a Self e Altman, anche l’allenatore di Vanderbilt, coach Drew, dovrà inventarsi qualcosa. Darius Garland non rientrerà in questa stagione a causa di problemi al ginocchio. 16.8 punti di media con oltre il 50% dal campo sono la produzione alla quale i Commodores dovranno rinunciare per il resto della stagione. Il prodotto di Brentwood Academy era il numero 14 della classe di recruiting 2018, uno dei prospetti più interessanti di quest’anno. Aaron Nesmith e Maxwell Evans sono i due giocatori che hanno visto i propri minuti aumentare maggiormente dall’infortunio di Garland. E anche, Vanderbilt, squadra molto giovane, dovrà affidarsi a Shittu per salvare una stagione da disputare senza il proprio miglior giocatore.
Non finisce qui però l’elenco di infortuni gravi che hanno colpito la lega. La stagione di Jontay Porter è finita ancora prima di iniziare. Durante uno scrimmage contro Southern Illinois, l’ala si è rotta sia il legamento collaterale, sia quello crociato. Dopo essersi riclassificato per giocare la stagione da freshman insieme al fratello maggiore Michael e averlo visto soffrire (giocando solo due partite) tutta la stagione, quest’anno è toccato a lui. Il fratello piccolo è un’ala grande in grado di passare il pallone e aprire il campo con il suo tiro. La scorsa stagione avrebbe potuto dichiararsi sperando in una scelta al primo giro del draft, quest’anno era prospettato come probabile scelta in lotteria. A causa degli infortuni, il suo futuro è ora incerto, così come quello di Missouri senza di lui.
Tra le altre squadre importanti colpite troviamo i Gonzaga Bulldogs che hanno da poco recuperato Killian Tillie e Geno Crandall. Tillie, fuori da inizio stagione per una frattura da stress alla caviglia, ha giocato pochi minuti. Non solo la cautela dello staff, anche i 5 falli hanno tenuto a lungo il francese in panchina. Geno Crandall invece ha giocato 15 punti collezionando otto punti. Mark Few, dopo la partita, si è detto contento per il rientro dei ragazzi e ha detto che non è importante cosa Tillie potrà dare sul parquet da subito, ma ha sottolineato il suo apporto negli allenamenti di tutta la squadra.
Restano tante le squadre colpite dagli infortuni gravi, forse troppe, per una NCAA non al suo meglio senza alcuni dei top player. Spesso si tratta di problemi fisici pesanti che non solo influenzano una singola stagione, ma un’intera carriera collegiale.