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Ayton ha scelto, il n.1 ad Arizona

Autore: Riccardo De Angelis
Data: 7 Set, 2016

 DeAndre Ayton, centro di 7 piedi universalmente riconosciuto come il prospetto numero 1 della classe del 2017, ha annunciato la prossima tappa della sua giovane carriera: sarà un giocatore degli Arizona Wildcats. Una decisione davvero sorprendente, sia per la tempistica che per la destinazione: di certo in pochi si aspettavano che il giocatore della Hillcrest Prep arrivasse al fatidico momento già in questo periodo dell’anno. Martedì, intorno alle nove di sera ora italiana, la notizia aveva fatto rapidamente il giro di twitter: Ayton, di lì a qualche ora, avrebbe annunciato il college prescelto in diretta tv su SportCenter, una delle più importanti trasmissioni di ESPN.

Il cerchio si era da tempo ristretto a tre università: Kansas, Kentucky e Arizona. Bill Self e John Calipari erano dati come principali favoriti nella corsa al ragazzo delle Bahamas, tanto da far sbilanciare la ‘crystal ball prediction’ di 247sports su un 88% in favore dei Jayhawks e un 12% per UK. Ayton, invece, ha smentito la pressoché totalità dei pronostici, decidendo di restare nello stato in cui risiede attualmente: “Ho fatto dell’Arizona la mia casa. Mia madre e la mia famiglia possono trarre beneficio dal venire alle mie partite. Coach Pasternack e coach Miller: ci fidiamo davvero di queste due persone e del programma”.

DeAndre Ayton

DeAndre Ayton

Alcuni dubbi sono stati più volte sollevati sulla possibilità o sulla volontà di DeAndre di rendersi eleggibile per il college. Il suo coach attuale giura che il ragazzo sta studiando per mantenere i voti in linea con gli standard richiesti, mentre lo stesso Ayton aveva fatto presente a più riprese la ferma volontà – propria e della sua famiglia – di andare all’università, persino in maniera molto candida come quando due mesi fa disse ad Adam Zagoria: “Mia mamma vuole che io vada al college e quindi ci devo andare”.

Intorno ad Ayton si è creato molto hype da due anni a questa parte, ovvero da quando, ad appena 16 anni, sfoderò una prestazione dominante in un incontro estivo alle Bahamas contro North Carolina: 17 punti e 18 rimbalzi conducendo la propria squadra ad una vittoria insperata (84-83).


L’enorme attenzione alimentatasi in tutto questo tempo non sembra aver intaccato i progressi di un prospetto dalle caratteristiche rarissime e con margini di miglioramento tutti da esplorare: 213 cm d’altezza per un wingspan di circa 227 cm, DeAndre è un insieme di forza fisica, agilità e versatilità. Dispone di una struttura imponente non data soltanto dalla statura ma anche da un peso (110 kg) ben distribuito fra parte alta e bassa del corpo. La fluidità e rapidità dei suoi movimenti sono dunque un qualcosa di estremamente sorprendente. Ha inoltre un tiro efficace (anche da lontano) e che difficilmente capita di vedere a disposizione di un giocatore di quella stazza ed età. A tutto questo, aggiunge anche un’ottima visione di gioco e mezzi da potenziale difensore d’élite. Insomma, i punti di forza di Ayton sono così tanti che il suo sviluppo come giocatore è, ad oggi, aperto a più d’una soluzione: lungo perimetrale, dominatore del post basso, o magari anche un qualche mix delle due cose. Una sola certezza: a 18 anni non c’è nessuno forte come lui.

Sean Miller - coach Arizona

Sean Miller – coach Arizona

Con l’arrivo del caraibico, Sean Miller ha dunque piazzato il suo più grande colpo a livello di recruiting. I Wildcats sono, sì, abituati ad accogliere elementi d’alto livello (basti pensare, per esempio, ad Aaron Gordon) ma mai erano riusciti ad accaparrarsi un numero 1. Il “sì” di Ayton, giunto così presto, avrà un enorme impatto sul reclutamento della prossima classe di freshmen, fungendo da calamita verso altri prospetti che occupano i piani più alti delle varie classifiche di giocatori all’ultimo anno di high school.

A Tucson, i sogni di ritorno alle Final Four – e magari qualcosa di più – sono solo appena iniziati.

 (di Riccardo De Angelis)

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