Il secondo protagonista del Draft NBA è il mercato degli scambi che tiene banco e modella l’ordine di scelta. Anche quest’anno non è stato da meno, cambiando, sin dalle ore precedenti all’inizio della cerimonia, la destinazione di alcune scelte. Di seguito vi riproponiamo il riepilogo dei principali movimenti di mercato degli ultimi giorni.
15 novembre: Dennis Schroeder ai Lakers per Danny Green e la scelta No.28
16 novembre: Chris Paul si trasferisce ai Phoenix Suns, insieme a Abdel Nader, in cambio di Ricky Rubio, Kelly Oubre, Ty Jerome, Jalen Lecque e la prima scelta 2022.
Portland acquista da Houston Robert Covington in cambio di Trevor Ariza e la scelta No.16
I Nets acquistano Bruce Brown da Detroit in cambio di Dzanan Musa e una seconda scelta.
Milwaukee si prende Jrue Holiday e dà a New Orleans Eric Bledsoe, George Hill tre prime scelte assolute e due diritti per lo swap
18 novembre (Draft Day): New York sale alla 23 di Utah in cambio della 27 e della 38.
Philadelphia acquista Danny Green e Terrence Ferguson, cedendo ad Oklahoma City Al Horford, la scelta No.34, i diritti per Vasa Micic e una prima scelta 2025.
Detroit si prende la 16esima scelta assoluta e Trevor Ariza in cambio di una prima scelta futura.
Scambio tra Oklahoma City e Minnesota: i Thunder prendono la No.17 in cambio di Ricky Rubio, la 25 e la 27 ai TWolves.
Scambio a tre tra Detroit, Brooklyn e Los Angeles per la scelta No.19 in possesso dei Nets: la scelta va ai Pistons, che cedono Luke Kennard ai Clippers, che cedono Landry Shamet ai Nets e Rodeny McGruder ai Pistons.
Minnesota sale alla 23 cedendo la 25 a New York, mentre Denver acquista la 24 cedendo a New Orleans scelte future. Memphis entra nel primo giro, prendendo la 30 di Boston.
Philadelphia cede Josh Richardson per Seth Curry (che torna a casa) e la No.36 dei Dallas Mavericks