La squadra
Fino al 22 febbraio erano una delle squadre sorpresa della stagione, poi hanno prevalso la giovane età (la squadra non ha senior) e il nervosismo di coach Fran McCaffery, anche sospeso per le sue intemperanze. Iowa si presenta quindi al Torneo forte delle vittorie contro Oregon, Iowa State e Michigan e dello sweep ai danni di Indiana. Ma resta che la squadra non sembra così solida da fare molta strada al Torneo. Gli Hawkeyes sono fortemente sbilanciati sull’attacco, che funziona sostanzialmente grazie alla coppia di lunghi (una delle migliori della Ncaa) formata da Tyler Cook e Luka Garza, un junior e un sophomore che insieme combinano per 28 punti e quasi 13 rimbalzi a gara. L’altra arma è il tiro da 3 con il trio formato da Isaiah Moss, Jordan Bohannon e Joe Wieskamp che viaggia rispettivamente al 42.7%, 38.8% e 43.1% dall’arco.
Tyler Cook e Luka Garza – Iowa
Giocatori chiave
In una squadra che brilla per il suo collettivo è difficile indicare o trovare quali siano i giocatori fondamentali. Quello che forse passa più inosservato ma che poi risulta più decisivo è Isaiah Moss, il junior specialista difensivo il cui apporto è però determinante nelle vittorie. Allo stesso modo sono importanti le percentuali e i punti a referto del tiratore bianco Joe Wieskamp. Se non fa canestro lui, non si apre la scatola per Cook-Garza.
Joe Wieskamp – Iowa
Prospetti
Il junior Tyler Cook ha il fisico più tosto ma non ha la tecnica adeguata ad ambire ai pro. Resta il secondo anno Luka Garza, che è un 6-11 che non disdegna di tirare da 3, anche se questa stagione ha fatto peggio della precedente (28.6% contro 34.8%). In generale però, chi per il fisico chi per il tiro, tutto il quintetto sarà potenzialmente interessante in ottica europea.
Pronostico
Non avranno un seed alto e potrebbero uscire molto presto, anche perché di solito le squadre non troppo forti in difesa fanno poca strada al Torneo. Prevista un’uscita nei primi due turni.
