Chi fa canestro?

Carlton Bragg (Kansas)
La grande domanda sui Jayhawks è quindi la seguente: chi guiderà l’attacco? Come abbiamo detto, il gioco di Self si basa tanto sui lunghi quanto sugli esterni, anche se l’anno scorso il fallimento di Diallo lo ha costretto a cambiare in parte strategia. Ellis ha fatto comunque una stagione da 17 punti di media, allungando la tradizione di lunghi offensivi dominanti come Thomas Robinson e i gemelli Morris, mentre la coppia Bragg-Lucas offensivamente parlando è tutta da scoprire. Landen Lucas è un difensore di primo livello e un ottimo rimbalzista (sui 40 minuti sfiora i 15 rimbalzi) ma nei suoi tre anni a Lawrence in attacco non è mai stato un fattore vista la scarsa sensibilità delle sue mani. Carlton Bragg invece è un’incognita. La scorsa stagione ha giocato poco, ma ha mostrato un tiro dal mid-range notevole e potenzialità da attaccante tutta da esplorare, come dimostra per esempio il 4/7 da 3 con cui ha chiuso il suo anno da freshman.

Udoka Azubuike (Kansas)
L’arrivo più interessante sotto canestro è il sedicenne nigeriano Udoka Azubuike (ve ne abbiamo parlato qui) che, con molta probabilità, vedrà il campo relativamente poco perchè è ancora tutto da costruire. Self è riuscito a rendere presentabile Lucas, che a inizio carriera era paragonabile a un lampione e giocava solo quando Kansas aveva bisogno di far fallo, e sarà quindi molto interessante seguire come lavorerà con Azubuike. Altro recruit nel reparto lunghi è Mitch Lightfoot, Gatorade Player of the Year in Arizona, ala grande capace di andare forte a rimbalzo e dalla mano molto morbida.