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Kentucky regina della SEC, ma occhio a…

Calipari John
Autore: Giovanni Bocciero
Data: 16 Lug, 2018

Da una stagione all’altra tante cose possono cambiare per i college, vuoi per il reclutamento di freshman di talento oppure di giocatori più esperti quali possono essere i transfer. Di certo la gerarchia di una conference può subire grandi modifiche rispetto all’anno precedente.

Se osserviamo la SEC, è sempre caratterizzata dal super reclutamento di Kentucky, che anche questa volta si è portata a casa ben cinque giovani freshman five star come il play Ashton Hagans, la guardia Immanuel Quickley, il tiratore Tyler Herro, l’ala Keldon Johnson e il lungo E.J. Montgomery che si è distinto all’ultimo McDonald’s All American. Eppure il gran colpo di coach John Calipari è stato il senior redshirt Reid Travis da Stanford, subito arruolabile. Un’aggiunta non da poco per la frontline dei Wildcats che, oltre ad essere ricca di atleti, avrà anche quel pizzico di esperienza che di certo conta a livello universitario per fare quanta più strada possibile verso il titolo.

 

Auburn, dopo l’inaspettato titolo nella regular season di conference vinto nella passata stagione, ripartirà da un gruppo consolidato e soprattutto da coach Bruce Pearl che ha da poco rinnovato il suo contratto. Certo, bisognerà fare a meno di Mustapha Heron che ha chiesto ed ottenuto il trasferimento a St. John’s per stare vicino alla madre malata, ma in compenso i Tigers riabbracceranno sia Danjel Purifoy che Austin Wiley, entrambi sospesi nell’ultimo anno per via dell’inchiesta Fbi che ha coinvolto anche l’ateneo dell’Alabama.

Sia Purifoy che Wiley porteranno fisicità al reparto lunghi, con il secondo che è atteso dalla stagione che può rivalutarlo agli occhi degli scout Nba in ottica draft. Con il ritorno anche di Bryce Brown e Jared Haper, entrambi dichiaratisi eleggibili e poi rientrati al college, i Tigers potranno togliersi ancora grandi soddisfazioni.

Bruce Pearl (Auburn)

Bruce Pearl (Auburn)

I freshman Andrew Nembhard protagonista agli Americas U18 e Keyontae Johnson saranno delle new entry importanti nello scacchiere di Florida, che recupererà anche l’ala Chase Johnson che dopo poche partite ha saltato tutta la stagione per una commozione cerebrale. Sarebbe potuto ritornare ad indossare la casacca dei Gators anche il pivot John Egbunu dopo l’infortunio al crociato, ma stranamente il ragazzo non ha voluto chiedere la redshirt ed ha dunque concluso la sua eleggibilità universitaria.

Anche Alabama, dopo aver perso Collin Sexton, ripartirà dal freshman Jared Butler che lo dovrebbe sostituire in cabina di regia e soprattutto dal transfer Tevin Mack. L’ex Texas, dopo un anno fermo ai box per le regole sul trasferimento, sarà voglioso di tornare a crivellare i canestri avversari.

 

L’altra grande sorpresa della passata stagione, cioè Tennessee, sarà ancora un’avversaria molto temibile, per il semplice motivo che Rick Barnes avrà praticamente la squadra immutata: con Grant Williams e Admirald Schofield  ancora al loro posto, i Vols sono una legittima candidata per dare molto fastidio a chiunque.

Niente da fare invece per coach Frank Martin che sperava di riportare in alto South Carolina grazie al reclutamento del discusso Brian Bowen, il giocatore chiave dello scandalo Fbi che per questo ha lasciato già dalla scorsa primavera Louisville: l’Ncaa lo ha dichiarato ancora ineleggibile e quindi Bowen ha deciso di lasciare il college per cercare fortuna da qualche parte tra i pro.

Brian Bowen (South Carolina)

Mississippi State potrà fare nuovamente bene anche per l’aggiunta del freshman Reggie Perry che porterà consistenza a quella frontline piuttosto sguarnita rispetto al backcourt. Restando in tema di novellini, saranno intriganti per il talento che si ritroveranno i roster di LSU e Vanderbilt. In Louisiana atterreranno i lunghi Nazreon Reid ed Emmitt Williams, e soprattutto il nativo di Baton Rouge Javonte Smart che potranno aiutare i Tigers a competere nella parte alta della classifica, visto che da Tremont Waters ci si attende una stagione da grande, dopo il sorprendente esordio da freshman.

Vanderbilt invece potrà mettere in mostra Darius Garland, prospetto locale che ha attirato grandi attenzioni agli appuntamenti liceali di fine stagione, e il lungo canadese Simi Shittu che dovrà recuperare da un’infortunio.

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