Ormai ci stiamo avviando verso la conclusione della regular season della ACC, e dunque sono ufficiali i primi verdetti. La sconfitta contro Miami ha forse spento l’ultima speranza di partecipare al Torneo Ncaa per Notre Dame. A nulla è servito il rientro di Matt Farrell che ha ritoccato il suo career-high in punti contro Boston College a quota 37 con ben dieci triple mandate a segno sui dodici tentativi, ma non è bastato poi per evitare la sconfitta contro gli Hurricanes.
Tra l’altro è particolare l’incrocio tra Farrell e Boston College, visto che il senior si era impegnato quattro anni fa con gli Eagles prima di cambiare idea dopo l’esonero di coach Steve Donahue. Se Notre Dame piange, non sorride nemmeno Boston College a cui proprio la sconfitta contro gli Irish ha spezzato ogni sogno di post season. Non è stato sufficiente per gli Eagles tornare al successo in trasferta sul campo del fanalino Pittsburgh dopo ben tre anni dall’ultima doppia W in ACC.
Ottima week per UNC e Duke che sono ritornate nella top10 dell’AP, sempre guidata da Virginia. Per i Blue Devils è stata quasi ininfluente l’assenza per infortunio di Marvin Bagley, che ha invece sottolineato quanto sia importante per l’economia della squadra Wendell Carter. Doppia vittoria anche per Florida State che battendo in volata Clemson è riuscita a rientrare in top25. Nonostante la sconfitta sul campo di Duke, è ormai quasi certa dell’invito alla March Madness Virginia Tech, che ha espugnato il campo di Georgia Tech grazie a una bella prestazione corale.
Ancora in the bubble Syracuse che questa settimana ha messo in mostra il prospetto canadese Oshae Brissett. Nelle gare contro NC State e Miami (una sconfitta e una vittoria) ha viaggiato a 20.5 punti, 9.5 rimbalzi, il 55.7% dal campo e il 45.2% dall’arco. E per gli highlights ha realizzato questa schiacciata:
