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Oregon State, il classico underdog

Autore: Stefano Russillo
Data: 11 Mar, 2019

La squadra

L’Mvp della Pac12, due fratelli terribili, il miglior stoppatore del college e una serie di glue guys: ecco a voi la squadra di coach Wayne Tinkle. Suo figlio Tres è la stella di OSU: uno dei giocatori più sottovalutati di tutta l’Ncaa, unico in Division I a viaggiare ad almeno 20 punti, 8 rimbalzi e 4 assist di media. Non a caso, per KenPom l’ala è il miglior giocatore della sua conference. Dietro di lui è a dir poco fondamentale l’apporto in backcourt dei fratelli Thompson: Stephen Jr. e Ethan. Il primo è il senior e leader dei Beavers chiamato a gestire tempi e ritmi dell’attacco e a metterla dentro quando conta (16.3 di media); il fratellino è il meno sponsorizzato dei Big Three di OSU, ma non per questo il meno importante: versatilità (13.6pts, 5reb, 3.9ast) la parola perfetta per descriverlo. A proteggere il ferro ci pensa Kylor Kelley: grad transfer primo per % di stoppate in tutta l’Ncaa e solido sotto i tabelloni. A completare le rotazioni ci sono i vari Alfred Hollins, Gligorije Rakocevic, Zach Reichle e Antoine Vernon: il loro impatto non si evince dalle stats ma dalle giocate di energia e intensità.

Il giocatore chiave

Ogni qual volta i due Thompson hanno giocato sui livelli di Tinkle, OSU ha portato a casa la vittoria. Se l’apporto del figlio del coach è una certezza, è fondamentale per le sorti dei Beavers che gli altri due componenti del Big Three siano in giornata. Ormai equivale a una formula matematica: grande prestazione dei fratelli = vittoria.

 

I prospetti

L’unico sicuro di lasciare il college è Stephen Thompson perché senior: l’Europa è pronta ad accogliere a braccia aperte una guardia affidabile tanto in cabina di regia quanto alla voce punti segnati. Tinkle difficilmente tenterà il salto in Nba: meglio un ultimo anno di dominio al college per giocarsi al meglio le proprie chance in ottica Draft. Lo stesso discorso vale per il più piccolo dei fratelli Thompson, Ethan, che ha però davanti ancora due anni di eleggibilità.

Pronostico

Ostici e rognosi: la tipica squadra che non vuoi incontrare durante la prima settimana di Torneo.

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