La squadra
La sorpresa della passata stagione di college basket: da unranked a numero uno della top25 (per la prima volta nella sua storia) fino al raggiungimento delle Sweet Sixteen al Torneo Ncaa. Sorprendere è l’obiettivo dei Bears anche per questa stagione, soprattutto dopo aver perso 3/5 dello starting five: la stella Johnathan Motley, il leader e capitano Ishmail Wainright e il tiratore Al Freeman. La squadra è più corta, dunque, e riparte dall’asse play-centro: Manu Lecomte-Jo Lual-Acuil Jr, il primo sarà il metronomo e top scorer dei suoi mentre il secondo è chiamato a fare la differenza non solo in difesa, dov’è uno dei migliori rim protector di tutta la nazione, ma anche in attacco. Terry Maston cercherà di non far rimpiangere Motley nello spot di ala grande, mentre King McClure e Jake Lindsey saranno le due guardie che partiranno al fianco di Lecomte con le loro doti balistiche e di playmaking. Nuni Omot si candida ad essere un sesto uomo di lusso con il suo mix di tiro e centimetri. Difesa, atletismo, spirito di lotta e esperienza saranno ancora i capisaldi dei Bears.
Il coach – Scott Drew
Ha messo Baylor sulla mappa del college basket che conta, prendendo un programma in rovina e portandolo nei quattordici anni che siede sulla panchina a Waco per ben sette volte al Torneo (quattro le apparizioni precedenti in tutta la storia del college). Difesa a zona (specialmente la 2-3) e sviluppo dei giocatori sono i suoi marchi di fabbrica, lo chiamano “lo stratega” per la sua abilità tattica e la capacità di trasformare buoni giocatori (non top recruit) in scelte del Draft.
Il giocatore chiave – Terry Maston (PF, Sr)
Sostituire la migliore ala grande della passata stagione di college basket non sarà un compito facile ma Maston, big undersize che compensa la mancanza di centimetri con atletismo e tecnica, ha le carte in regola per farlo. I suoi numeri proiettati sui 40 minuti dicono 19.1 punti e 9.1 rimbalzi di media e due partite al Torneo Ncaa da 19+9 (contro New Mexico State e USC) sono la prova delle capacità del ragazzo. Parola d’ordine: consistenza.
I prospetti – Manu Lecomte (PG, Sr), Jo Lual-Acuil Jr (C, Sr)
L’Nba la vedranno probabilmente con il binocolo ma sono due ottimi giocatori in ottica europea. Il play (visto all’ultimo Eurobasket con il Belgio) è il giocatore capace di inventare canestri e giocate decisive quando l’attacco si inceppa, vive di tiro da tre e di scorribande in area, se migliora la gestione del pallone e dei tempi dell’attacco diventa inarrestabile. Lual-Acuil Jr è, invece, un lungo che ha la velocità e l’agilità di una guardia oltre ad una verticalità impressionante, un mix che lo rende un incubo per gli avversari in difesa (2.5 stoppate di media). In attacco ha un tiro solido dalla media ed è capace anche di spararla da tre.
Possibile quintetto
PG – Manu Lecomte (Sr)
SG – King McClure (Jr)
SG – Jake Lindsey (Jr)
PF – Terry Maston (Sr)
C – Jo Lual-Acuil Jr (Sr)
Star del passato
Vinnie Johnson, Ekpe Udoh, Quincy Acy, Pierre Jackson, Quincy Miller, Taurean Prince