È stato un sabato al cardiopalma, quello andato in scena all’University of Phoenix Stadium di Glendale, dove Gonzaga e North Carolina hanno staccato i biglietti per la finale di lunedì notte. Ecco i migliori momenti delle due semifinali.
Gonzaga vs South Carolina
Partiamo dai video dei migliori in campo per gli Zags: l’anacronistico Nigel Williams Goss e il decisivo Zach Collins. Il primo ci ha mostrato come giocava un grande attaccante degli anni ’80. Ha caricato a testa bassa più di una volta la difesa dei Gamecocks, che come al solito riempiva molto bene l’area, e ogni volta si è inventato modi nuovi e fantasiosi per segnare.
Il freshman Collins invece è entrato in modalità Ultimo-Dominatore-Dell’aria, stoppando la bellezza di sei tiri e mettendo una tripla fortunosa, ma di un peso specifico raro, nel momento migliore della partita di South Carolina.
Decisiva anche la scelta di Mark Few di spendere un fallo negli ultimi secondi sul +3. Ecco come Josh Perkins si è reso decisivo in positivo dopo una brutta partita giocata.
Ieri notte non era nelle migliori condizioni, causa attacco influenzale avuto in settimana, ma ci si ricorderà a lungo del meraviglioso torneo di Sindarius Thornwell. Kudos al panzer from Lancaster, South Carolina.
Anche il polacco Przemek Karnowski non ha giocato al meglio a causa di una potentissima manata, involontaria, da parte di Chris Silva, ma comunque ha dato il suo apporto nel momento decisivo con una bella bimane.
Da vedere infine questo video suggestivo che vi farà rivivere la storia dei Gonzaga Bulldogs da quando Mark Few si è seduto sulla panchina dell’ateneo di Spokane.
Oregon vs North Carolina
Seconda fantastica partita del sabato notte e lasciamo giudicare voi dove sia a più agio Kennedy Meeks.
Se qui…
… o qui
La partita è iniziata subito con il botto: tripla di Joel Berry, cosa più unica che rara in semifinale, e poi nel giro di due possessi questo botta e risposta.
Prima Jordan Bell subisce Theo Pinson…
… poi lo stesso Bell restituisce a Isaiah Hicks
Ok, Kennedy Meeks è stato spaziale per tutto il torneo e contro i Ducks è salito anche di livello, ma ragazzi non ci si può scordare che Justin Jackson è stato monumentale.
E poi l’ultimo minuto della partita, che è stato quello che volete da una Final Four: errori, canestri, recuperate…