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Una settimana di buzzer beater e prese in giro

Autore: Stefano Russillo
Data: 14 Gen, 2019

Ed ecco un’altra candidata al premio “Block of the Year”

 

Tutti a parlare di Zion Williamson o di R.J. Barrett in casa Duke ma, se c’è da vincere una partita, la palla va a Cam Reddish (stiamo pur sempre parlando del terzo migliore prospetto della nazione)

 

A proposito di Duke-Florida State andare a vedere i talenti dei Blue Devils non è stato proprio economico per le tasche dei tifosi dei Seminoles

 

Chi ha detto che non si può vincere una partita a 0.5 dalla sirena finale? Palla a Jordan Lathon di UTEP.

 

Come avete notato è stata una settimana piena di buzzer beaters: anche T.J. Starks di Texas A&M ha voluto (in modo rocambolesco) dire la sua

 

Tennessee va a vincere in casa di Florida e come esultano i giocatori dei Volunteers? Emulando la tipica esultanza dei tifosi dei Gators…

 

Come eseguire una rimessa perfetta per evitare il fallo sistematico e guadagnare secondi preziosi? Date un’occhiata allo schema di Northern Kentucky

 

Che Dan Hurley sia un coach molto partecipativo durante le partite della sua Uconn già lo sapevamo. Che arrivasse a subire sfondamento pur stando in panchina, però ci mancava ancora.

 

Cosa fai quando hai l’arena degli avversari tutta per te, li hai appena battuti e il tuo volo è stato cancellato? Giochi a kickball (una variante del baseball giocata con i piedi). Per la dimostrazione esegue Wisconsin.

 

Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati poco fa: i buzzer beater, è stata proprio la settimana del tiro all’ultimo secondo. Da metà campo Johnny McCants di New Mexico State la vince così

 

Da metà campo e di tabella? Per la serie “Preghiera accolta dagli dei del basket” ecco a voi Mac McClung di Georgetown

 

Cosa preferite, la schiacciata di Eric Williams di Duquesne o l’esultanza dei compagni in panchina?

 

A proposito di schiacciate… Saban Lee di Vanderbilt. Punto.

 

Se poi cercate la dunk ad effetto di un prossimo prospetto Nba, allora ecco a voi Ja Morant

 

Chiudiamo con la bellezza e l’emozione del college basket: in settimana è venuto a mancare Tyler Trent, super tifoso di Purdue ed esempio per tutta l’America nella battaglia contro il cancro. Michigan State l’ha omaggiato così nella partita casalinga contro i Boilermakers.

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