Home 9 Focus 9 Villanova e le altre disperate della bubble

Villanova e le altre disperate della bubble

Autore: Riccardo De Angelis
Data: 1 Mar, 2024

Marzo è arrivato e con lui anche gli scervellamenti intensi sulla bubble. Ecco le quattro conference in cui la corsa a un invito al Torneo è più interessante, a partire dalla Big East e da una Villanova in cerca di riscatto.

 

Big East

La Big East è dove c’è la ressa e probabilmente anche la rissa, vista la ruvidezza che contraddistingue la conference. UConn domina, Marquette e Creighton da tempo dormono sonni tranquilli e le altre che non si chiamano DePaul o Georgetown devono proprio rimboccarsi le maniche.

Seton Hall al momento è per molti bracketologist quella meglio posizionata per un at-large bid, forse persino senza dover passare dalla sempre poco amata partita di First Four. Un miracolo domenicale in casa di UConn li metterebbe in salvo ma ecco, meglio non sperarci troppo.

Providence naviga anche lei fra i seed 10 e 11 al momento nelle varie proiezioni: lo scontro di sabato con Villanova le darebbe una buona spinta.

Villanova, che prova a tirare avanti fra acciacchi e affanni vari, è la squadra a cui si presentano le occasioni più ghiotte: Providence e Seton Hall in trasferta e poi Creighton in casa per chiudere la regular season, tutte possibili vittorie Quad 1. Tra il dire e il fare però c’è in mezzo… Justin Moore. La stella dei Cats è sembrato finalmente quello di una volta nell’ultima gara, che però era contro quel sacco da boxe chiamato Georgetown. Insomma, prendere con le molle.

Butler è in un periodo nero, con ben cinque sconfitte di fila che hanno rovinato pesantemente il suo curriculum: da evitare passi falsi con DePaul e Xavier, poi sarà all-in al torneo di conference.

St. John’s è in una situazione generale simile: finisce la stagione regolare con GTown e DePaul, due gare più adatte a rovinare che imbellire il curriculum, quindi al caro Rick Pitino sull’orlo di un esaurimento nervoso servirà un exploit di quelli veri al Garden.

Xavier chiude il trio di quelle con un piede e tre quarti fuori dalla bubble: serviranno miracoli con Butler (in trasferta) e Marquette (in casa) per rientrare almeno in conversazione.

 

Mountain West

La conference delle meraviglie è pronta a mandare sei squadre al Torneo Ncaa: San Diego State, Utah State, Boise State e Colorado State sono sostanzialmente in una botte di ferro, mentre per Nevada e New Mexico è meglio aspettare ancora un secondo prima di metterci la firma.

Entrambe sono in una posizione discreta, appena sopra la zona First Four, e c’è addirittura chi indica Nevada con un seed in singola cifra dopo il recente colpaccio esterno con tanto di buzzer beater da metà campo contro Colorado State. Il loro curriculum però richiede ancora un ultimo ritocco: la buona notizia è che il NET ama alla follia la Mountain West quest’anno (tutte e sei le squadre qui citate sono nella Top 40). Tutte e due devono evitare passi falsi in casa con avversarie abbordabili e se dovessero essere corsare in trasferta si metterebbero al sicuro: Nevada ha il circoletto rosso sul calendario per la sfida di martedì prossimo in casa di Boise State, mentre New Mexico – che ha perso smalto nel mese appena passato, tanto da farsi beffare da Air Force nell’ultimo match – farà visita proprio ai Broncos questo sabato e poi a Utah State in quello successivo.

 

Pac-12

Arizona (che potrebbe strappare un seed numero 1) e la sorprendente Washington State sono le uniche già al sicuro ma, pur in un’annata non priva di disastri fra le grandi, questa conference morente potrebbe riuscire a mandare quattro squadre al Torneo Ncaa.

Utah non ha strabiliato da gennaio in poi (record 8-9 nella Pac-12) e andare a perdere per due volte con Arizona State (numero 125 del NET) non è stata proprio una grande idea, ma la squadra è ancora in lotta per un at-large in virtù della provvista di vittorie pesanti (Saint Mary’s, BYU, Wake Forest) fatta prima dell’inverno. Cal in casa, Oregon State e Oregon in trasferta: bisogna vincerle tutte e tre o altrimenti si rischia di uscire dalla bubble con possibilità ridotte di recuperare terreno al torneo di conference.

Colorado non ha un curriculum davvero migliore (nemmeno una W contro squadre nella Top 40 di KenPom) ma è ben voluta dagli Dei del NET (il recente +24 proprio con gli Utes aiuta) dove occupa il 29/o posto. Anche qui passi falsi proibiti in casa (con Stanford) e poi in trasferta nello stesso identico viaggio in Oregon che intraprenderà Utah. Mai risparmiata dagli infortuni, ma le prove d’autorità offerte di recente senza Cody Williams e Julian Hammond fanno ben sperare.

 

SEC

Di squadre che balleranno a marzo qui ce ne sono tante (solo la Big 12 potrebbe e dovrebbe fare di meglio). Tennessee, Alabama, Auburn e Kentucky hanno legittime speranze di finire fra i primi tre seed. Con South Carolina potete metterci la mano sul fuoco, mentre l’unica cosa che potrebbe mettere Florida o Mississippi State in pericolo è un impronosticabile crollo verticale nelle prossime due settimane (e in realtà forse anche lì ce la farebbero comunque).

Texas A&M ha brillato nel tirarsi la zappa sui piedi, con una L in casa dell’orrida Vanderbilt che ha dato il la a una cinquina aperta di sconfitte consecutive. Una striscia sufficiente da spingerla nel lato sbagliato della bubble. Le occasioni per rimediare prima del torneo di conference però non mancano: Georgia in trasferta sarebbe un’onesta vittoria Quad 2, Mississippi State in casa è in bilico fra Q1 e Q2 mentre la partita fra le proprie mura amiche con Ole Miss sarebbe una specie di spareggio nella bubble.

Ole Miss aveva vinto tutte le tredici partite disputate all’inizio, salvo poi scoprire quanto può essere dura la vita nella SEC (record 6-9 in conference). Per sua fortuna, quella vittoria in trasferta con UCF in non-conference si è magicamente trasformata in una delle sole due vittore Quad 1 nel cassetto. Insomma, c’è ancora speranza ma anche una sola sconfitta in regular season potrebbe metterla fuori dai giochi.

Articoli correlati

Il talento (unico) di Ayton in attacco

Un lungo con il talento di Ayton non si vedeva da anni al college, un'analisi di tutto ciò che rende Leggi tutto

Maryland, fate largo ai nuovi freshmen

Bruno Fernando e Darryl Morsell sono la vera sorpresa dei Terrapins. Con la loro energia e i loro punti sono Leggi tutto

Collin Sexton, a fun guy to watch
Collin Sexton (Alabama)

Veloce, esplosivo, tecnico e anche sopra le righe. Ecco il freshman che ha riportato entusiasmo e divertimento ad Alabama come Leggi tutto

La due giorni di fuoco di Keenan Evans

Keenan Evans ha fatto fuoco e fiamme nelle ultime partite, dominando prima contro Boston College e poi contro Northwestern. Ecco Leggi tutto

Washington State: i migliori della Pac12 (per ora)

La vittoria del Wooden Legacy e un record di 6-0 rendono WSU la miglior squadra della Pac12. Corsa,triple e rimonte Leggi tutto