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Collin Sexton, a fun guy to watch

Collin Sexton (Alabama)
Autore: Raffaele Fante
Data: 20 Nov, 2017

All’inizio degli anni ’90, dalle parti di Tuscaloosa c’era una squadra che faceva divertire molto non solo gli studenti della University of Alabama, ma tutti gli appassionati di college basketball. Coach Wimp Sanderson aveva a disposizione un backcourt formato da James “Hollywood” Robinson e Latrell Sprewell, con un certo Robert Horry a comporre un terzetto in grado di segnare sempre e comunque contro chiunque. Dopo 25 anni in cui l’unica soddisfazione sono state le Elite 8 raggiunte nel 2004, i Crimson Tide di coach Avery Johnson sembrano pronti a divertirsi di nuovo grazie soprattutto a un freshman che già nelle sue prime partite ha fatto vedere un po’ di tutto.

Esplosivo, veloce, bizzarro e sicuramente sopra le righe, Collin Sexton è ‘a fun guy to watch’, come lo descrive chiunque lo veda giocare. Perchè non sta mai fermo, è creativo, fa smorfie e balletti e, soprattutto, sa giocare a basket. Con i difetti tipici del freshman e del giocatore ancora tutto da inserire in un altro livello di pallacanestro diversa da quella dell’high school, ma con il talento per prendere in mano una squadra e cambiarla con il suo gioco.

Ma partiamo dall’inizio, cioè dal suo primo tiro della carriera di college basketball

 

La sua reazione al mattone finito contro il tabellone è stata una bella risata. E poi ha dato il via allo show, iniziato contro Lipscomb (25 punti e 5 assist) e proseguito contro Alabama A&M (22 punti e 5 assist), tirando con quasi il 70% dal campo, compreso un ottimo 5/9 da 3, e perdendo due soli palloni in due partite. La mano forte è la destra, ma in realtà gli piace molto mettere palla per terra con la sinistra e il pick ‘n’ roll che chiamerà n volte in stagione lo porta su quel lato, per concludere o in penetrazione o con una tripla

 

La parte forte è ovviamente il gioco in velocità, anche se più di una volta nelle due partite ha dato la sensazione di volersi anche controllare, di non voler spingere sempre al massimo e di saper tenere anche un ritmo più basso. Quando i Crimson Tide corrono però, la transizione può diventare un vero spettacolo. Qui Sexton chiude con assist e balletto

 

Qua invece con una schiacciata

 

Non può mancare la parte ‘casino’, perchè stiamo comunque parlando di un classe ’99 all’inizio della carriera collegiale e quindi non tutte le scelte sono azzeccate. Ma anche quando la penetrazione finisce contro un muro, la difesa si è comunque mossa e qualcosa succede

 

Le avversarie affrontate finora non erano certo di gran livello, ma coach Avery Johnson sa che i margini di miglioramento sono enormi perchè, oltre a Sexton, c’è un altro freshman come John Petty che sta viaggiando a oltre 18 di media e che può solo migliorare. E manca ancora il miglior realizzatore dello scorso anno, cioè Braxton Key, che sta recuperando da un’operazione al ginocchio. Se poi Sexton la metterà ancora in questo modo, il futuro per Alabama sarà non solo divertente ma anche di successo

 

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