Nuovo anno, nuova classe di freshmen per il college basketball. A bocce ferme e stagione che deve ancora iniziare, ecco 5 talenti da tenere assolutamente d’occhio in Ncaa, con una postilla: dalla lista abbiamo escluso il super talento di Duke, l’ala piccola Dariq Whitehead perché si è rotto un piede e non è ancora chiaro se e quando tornerà in campo per i Blue Devils (anche se c’è chi dice molto presto).
Scegliere solo 5 giocatori al primo anno considerando quanto talento entra al college anche per la stagione 2022-23 è come sempre compito complesso. Mettiamola così: sui primi due c’è poco da discutere, sono i due giocatori più attesi con chiare ambizioni da Draft (che poi ovviamente dovranno confermare sul campo). Parliamo di Nick Smith Jr. di Arkansas e di Dereck Lively II di Duke. Sul terzo potrebbe esserci qualche dubbio, ma è indiscutibilmente il talento più sotto i riflettori a Kentucky, che ogni anno schiera frotte di giocatori da NBA ed è Cason Wallace.
Sul quarto e soprattutto sul quinto si potrebbe invece discutere, ma abbiamo puntato su due giocatori dai quali si aspetta un grande impatto sulle rispettive squadre e che salvo sorprese sembrano destinati a un solo anno di college prima di passare ai professionisti e li abbiamo scelti in due conference diverse: Keyonte George (Baylor) in Big 12 e Jarace Walker (Houston) nella American Athletic Conference.
1. Nick Smith Jr., Arkansas (6-5, SG)
Nuovo colpo sul fronte dei reclutamenti di coach Eric Musselman che ormai ha abituato i fan alle sue capacità di attirare talenti. Smith è un giocatore a metà tra play e guardia tiratrice. Le principali qualità, che non si possono insegnare, sono fisiche: è alto 1,95 e soprattutto ha una wingspan notevole per il suo ruolo (6-9) anche se è ancora un po’ magro e si è presentato a settembre a quota 83 kg (abbiamo visto Arkansas anche in Italia). Dotato di un tiro efficace e solido, che prende con quasi troppa confidenza deve sicuramente migliorare nella lettura del gioco. Resta uno di quei giocatori che sembrano nati per essere una star: dichiarazioni sempre posate, allenamenti dalle 5 del mattino fin da quando era bambino e una famiglia attorno che si occupa di tutta la parte manageriale.
2. Dereck Lively, Duke (7-1, C)
Con i centri, la forbice a livello Ncaa è sempre un po’ boom or bust (il che non è detto che poi si traduca in perplessità a livello NBA). Passare dal gioco liceale a quello più veloce e più tattico del college non è sempre facile per i lunghi che spesso hanno bisogno di tempo per emergere. Parliamo di un centro dalle leve lunghe ma ancora con poca massa muscolare, che colpisce per la mobilità e al momento ha come vera grande skill la parte difensiva da rim protector. Insomma, prima di vederlo in campo e capire se ha qualcosa di davvero speciale al momento anche in ottica draft non è tra i giocatori considerati da Top 5. Di sicuro è uno dei più attesi al college, anche perché gioca a Duke.
3. Cason Wallace, Kentucky (6-4, PG)
Qualcuno è convinto che alla fine sarà l’ala piccola Chris Livingston a brillare a UK, ma di sicuro prima che le squadre abbiano iniziato a fare sul serio è Wallace quello che catalizza l’attenzione degli addetti ai lavori. Parliamo di una true point guard, un giocatore di quelli cosiddetti pass-first, noto peraltro per le caratteristiche difensive. Di fatto è un giocatore senza veri punti deboli, dotato di ball handling solido, ma allo stato senza veri punti di forza. Al momento gode di grande considerazione anche tra gli scout NBA ma la sensazione è che dovrà mostrare costanza nel tiro da fuori per convincere definitivamente, mentre la leadership non sembra un problema.
4. Keyonte George, Baylor (6-4, SG)
Visto come e quanto coach Scott Drew valorizza i suoi talenti, è legittimo pensare che anche Keyonte George finirà presto sui taccuini degli scout NBA e nei cuori dei tifosi di Baylor. Non che il ragazzo non goda già di notevole hype. Se Wallace è una point guard, George finora ha dimostrato di essere uno scorer di classe. Questa estate il ragazzo ha tenuto una media di 22.8 punti nelle cinque gare del tour canadese di Baylor e proprio contro l’Italia (ve ne abbiamo parlato) ha sfoderato la sua miglior prestazione: 32 punti con 6/12 dall’arco. Penetratore, veloce e con tiro che sa prendere anche fuori equilibrio, sulla carta George ha tutto per brillare nella prossima stagione.
5. Jarace Walker, Houston (6-8, SF/PF)
Al posto di Walker avremmo potuto mettere molti altri giocatori, e di sicuro lo faremo a stagione in corso. Nella cinquina di BN inseriamo un atleta che dovrebbe avere grande impatto in una squadra che potrebbe davvero sorprendere se il roster manterrà salute fisica. Con Walker abbiamo un classico giocatore da Houston: potente, presente a rimbalzo e in fase difensiva, ma che di anno in anno ha mostrato miglioramenti nel jumper, comprese le triple piedi per terra, che lo rendono oggetto di interesse anche tra i pro. Qualcuno lo definisce un “freak”, non tanto per l’altezza, quanto per il mix tra potenza e skills, motivo per cui è considerato un giocatore a metà tra l’ala piccola e la power forward.