Tra i giocatori della Top 10 dei migliori nel Transfer Portal pubblicata tre settimane fa, solo uno non ha ancora deciso la futura destinazione. All’indomani della chiusura del portal, vediamo quali sono i migliori che potrebbero spostare gli equilibri per la prossima stagione.
1. Arthur Kaluma
CREIGHTON – PF – 11.8 PTS, 6.0 REB, 1.6 AST
2 ANNi DI ELEGGIBILITÀ
C’è del potenziale da lottery pick ancora da scovare in Arthur Kaluma. Lui lo sa, per questo è quasi certo che ritorni dal Draft. Il gioco dell’ala di Creighton parte tutto dal fisico, esplosivo e roccioso, che lo rende difficilmente arginabile. Manca ancora di tiro da tre (31.1% scorso anno) e un po’ di continuità di difesa, ma ci sarà la fila di top team per accaparrarselo.
2. Julian Philips
TENNESSEE – PF – 8.3 PTS, 4.7 REB, 1.4 AST
3 ANNi DI ELEGGIBILITÀ
Mc Donald’s All American, mai esploso in un anno in cui Rick Barnes ha cambiato in maniera schizofrenica quintetti e rotazioni. Difensore di altissimo livello, per taglia (206 cm), atletismo e versatilità. In attacco è ancora poca roba, perlopiù in transizione. Il suo nome è ancora nel Draft, ma non sembra destinato ad essere da primo giro.
3. Grant Nelson
NORTH DAKOTA STATE – C – 17.9 PTS, 9.3 REB, 2.1 AST
2 ANNi DI ELEGGIBILITÀ
L’unicorno spuntato fuori dalla Summit. Stazza da centro (210 cm) con visione da playmaker e agilità di un’ala che gli consentono spesso di partire da fuori (anche se non segna da tre, 26.9%) e attaccare fronte il canestro. Grande capacità da ball handler. Sta facendo diversi workout in NBA, se dovesse tornare ci sarebbe la fila: da Gonzaga a Kansas, passando per Kentucky, Houston e Arizona.
4. Ernest Udeh Jr.
KANSAS – C – 2.6 PTS, 1.8 REB, 0.6 BLK
3 ANNI DI ELEGGIBILITÀ
Non guardate le cifre, potenzialmente è uno dei migliori difensori della Division I. Piedi velocissimi, atletismo da primo della classe e una capacità unica di rompere i giochi avversari (su 40 minuti 3.2 rubate e 2.9 stoppate). L’arrivo di Hunter Dickinson a Kansas l’ha relegato al ruolo di backup, quando Udeh può benissimo fare già la voce grossa per tanti minuti.
5. Olivier Nkamhoua
TENNESSEE – PF – 10.8 PTS, 5.0 REB, 2.0 AST
1 ANNO DI ELEGGIBILITÀ
Il finlandese, re del mid-range che ha fatto parlare di sé al Torneo dopo aver sculacciato Duke, cerca una nuova casa per il suo quinto e ultimo anno di eleggibilità. Michigan lo vuole fortemente ed è indicata come favorita, ma il tempo delle scelte non appare troppo vicino e nel frattempo c’è West Virginia a fare capolino: un All-Euro frontcourt duo con Jesse Edwards sarebbe bellino da vedere.
6. Allen Flanigan
AUBURN – SF – 10.1 PTS, 5.0 REB, 1.5 AST
1 ANNO DI ELEGGIBILITÀ
Prima della rottura del tendine d’Achille sembrava essere anche in odore da Draft. Ala a cui piace creare molto con la palla in mano e attaccare il canestro con il suo atletismo. É un coltellino svizzero che deve ritrovare il suo tiro da tre punti (ondivago tra il 33% e il 20% nella sua carriera). Potrebbe finire a Ole Miss dove il padre, Wes, è andato a fare l’assistente a Chris Beard.
7. RayJ Dennis
TOLEDO – PG – 19.5 PTS, 4.3 REB, 5.8 AST
1 ANNO DI ELEGGIBILITÀ
Direttore d’orchestra di uno degli attacchi più prolifici e divertenti della Division I. RayJ Dennis sa come si manipolano le difese creando tiri aperti per i compagni, attaccando il ferro con creatività e colpendo dal mid range. Quest’anno ha aggiunto anche la dimensione del tiro da tre (36.5%). Ha visitato Illinois, che sembra voler puntare molto su di lui.
8. Mousse Cissè
OKLAHOMA STATE – C – 6.8 PTS, 8.0 REB, 1.9 BLK
2 ANNi DI ELEGGIBILITÀ
Uno dei centri più pronti da trovare all’interno del Transfer Portal. Sembra il classico rim runner, può esserlo, ma Cissè ha soprattutto dalla sua un jumper da 4/5 metri abbastanza mortifero. Rimane un pezzo ambito per chi cerca per un’àncora difensiva. É al secondo spostamento, non è certo che l’NCAA gli dia il secondo waiver per essere da subito eleggibile.
9. Keshad Johnson
SAN DIEGO STATE – SF – 7.7 PTS, 5.0 REB, 0.7 AST
1 ANNO DI ELEGGIBILITÀ
Svezzato dal sistema difensivo rognosissimo di San Diego State, Johnson è un’ala che può giocare indifferentemente da 3 o da 4 grazie ad un atletismo e una versatilità difensiva di alto livello. Il tiro da tre non è un piatto forte della casa (26.2%), ma in transizione è una risorsa impressionante. Kentucky sembra la favorita su Arizona e USC.
10. Jordan Dingle
PENN – SG – 23.4 PTS, 3.6 REB, 2.3 AST
2 ANNI DI ELEGGIBILITÀ
Nessuno ha segnato più punti di lui quest’anno e l’Ivy League l’ha premiato con il premio di Player of the Year. Scorer completo che ha aggiunto anche il tiro da tre ultimamente (sfiora il 36%) e capace di attaccare sia con che senza la palla in mano senza perdere di efficienza (59.7% di Ts%). É nel Draft process, ma i rumors sull’interessamento di St John’s sono parecchi.