Bradley Beal ha esteso il proprio contratto con i Washington Wizards per altri due anni a 72 milioni di dollari. Si tratta del massimo salariale, con il secondo anno che sarà una player option. L’estensione partirà a fine del contratto attuale, ovvero nella stagione 2021-22.
In questo modo, nei prossimi quattro anni il prodotto di Florida University guadagnerà 130 milioni. Nel 2022, in caso decidesse di uscire dal contratto, potrebbe firmare con i Wizards un rinnovo quinquennale faraonico a 266 milioni di dollari. Sarebbe il più remunerativo della storia Nba, mentre se dovesse firmare per un’altra squadra si dovrebbe accontentare “solo” di 198 milioni.
Un giocatore in partenza
Molti però scommettono che Beal non rimarrà fino al 2022 in maglia Washington. I Wizards sono una delle squadre peggiori dell’Nba (la nostra preview della Eastern Conference), con un cap intasato dal nuovo contratto, supermax, di John Wall, al ritorno dal terribile infortunio al tendine d’achille, senza giocatori interessanti da mettere accanto alla guardia. Con questa estensione, Beal diventare il pezzo pregiato della off-season del 2020 perchè i team non avrebbero più il rischio di spendere tanto per il noleggio di Beal per una stagione, ma allo stesso tempo potrebbe significare che Beal non si muova da Washington.
Washington al momento si trova nella peggior situazione tecnico-salariale di tutta la Nba. John Wall ha infatti ancora quattro anni di contratto a 174 milioni e sta tornando dall’infortunio più brutto che un’atleta Nba possa avere, ovvero quello al tendine d’Achille.
Intorno a Beal, sostanzialmente non c’è un supporting cast degno. Scott Brooks, coach dei Wizards, proverà a dare spazio e far cerscere i giovani che sono stati negli ultimi draft, come Troy Brown Jr, Admiral Schofield, Rui Hachimura, o Thomas Bryant. In più, sono arrivati Isaac Bonga e Moritz Wagner da uno scambio con i Los Angeles Lakers e hanno preso Isaiah Thomas per coprire la posizione di point guard. A Washington insomma dovranno avere tanta pazienza e un po’ fortuna se pensano di costruire una squadra con Beal come stella.
