Record 26-8
Nathan Davis, alla sua seconda stagione da head coach della squadra e nuovamente premiato come allenatore dell’anno, ha importato un sistema di gioco basilare ma efficace, nel quale si cerca di far emergere il gruppo piuttosto che il singolo. Grazie anche a quella che è la conformazione del proprio roster, Bucknell non predilige dare palla in vernice o giostrare solo dall’arco. Anzi, con una circolazione del pallone veloce e improntata a cercare sempre di guadagnare vantaggio sul proprio avversario, i Bison alternano gli schemi offensivi. Dato che poi hanno fisico e centimetri anche dalla panchina, sono molto bravi ad intasare la propria area e respingere gli avversari con perdite in virtù della verticalità che produce quasi 4 stoppate per match. Hanno chiuso con un 26-8 la stagione: nella fase di non-conference hanno perso con Wake Forest, Butler, La Salle, Princeton e Siena, mentre nella Patriot League due volte contro Lehigh (poi sconfitta nella finale del torneo) e Loyola (MD). In tutte queste circostanze hanno subito oltre il 40% degli avversari dalla lunga distanza (addirittura il 63% da Loyola) ed hanno perso la lotta a rimbalzo. Segno che la difesa è tutto. Bucknell è una squadra molto equilibrata, che bada al sodo pur con qualche spruzzo di spettacolo che non guasta mai. Ma soprattutto per la propria organizzazione, i Bison gettano pochi palloni e riescono sempre ad essere concentrati.
Giocatori da seguire
Un nome su tutti: Nana Foulland, centro junior nei radar dell’Nba che quest’anno ha vinto entrambi i premi di Player e Defensive Player of the Year della Patriot League, eguagliando l’ex Bison Mike Muscala nel 2013. Pivot agile, mobile, verticale e di sostanza, poco elegante e in difficoltà se deve creare con la palla, ma ha un gancio old style con parabola altissima che merita di essere visto. Segnatevi anche i nomi di Zach Thomas e Kimbal Mackenzie: il primo è un’ala piuttosto completa, prototipo del 4 tuttofare, il secondo una guardia tiratrice.
Pronostico
Avanzare di un solo turno per Bucknell potrebbe dire già tanto. La struttura del roster con 7 uomini in rotazione fissa – e le loro potenzialità – può far raggiungere questo obiettivo.