0 – I minuti giocati in Division I da Francesco Badocchi finora. Il milanese era rimasto fuori squadra a tempo indeterminato per problemi di salute ma è tornato a sedersi in panchina per la partita con Morgan State. Un segnale eccellente per quanto riguarda la salute del ragazzo: speriamo che possa anche essere di buon auspicio per un esordio prossimo con la maglia di Virginia.
5 – Le doppie-doppie, tutte per punti e rimbalzi, messe a segno dai giocatori italiani in questo inizio di stagione: due di Ethan Esposito, una a testa per Giovanni De Nicolao, Alessandro Lever e Pierfrancesco Oliva.
Data | Giocatore | Avversario | Punti | Rimbalzi |
9 novembre | Oliva | Old Dominion | 17 | 14 |
12 novembre | De Nicolao | Oklahoma | 12 | 10 |
24 novembre | Esposito | CSU Fullerton | 14 | 10 |
25 novembre | Lever | La Salle | 17 | 10 |
1 dicembre | Esposito | CSU Northridge | 16 | 12 |
6 – Il numero di italiani che giocano almeno 20 minuti a partita. Gabriele Stefanini è in testa a quota 29.6 ma forse sarebbe rimasto immediatamente alle spalle di Giovanni De Nicolao (28.8) e di Davide Moretti (28.4) se non fosse stato per il doppio OT con Delaware in cui è rimasto in campo per ben 44 minuti.
6 – È anche il numero di partite (tutte consecutive) in doppia cifra di Alessandro Lever, l’azzurro più continuo dal punto di vista realizzativo fin qui (13.0 punti di media in 8 gare).
7 – Il numero più alto di assist distribuiti in una singola gara da un giocatore italiano in questo inizio di stagione. A toccare la quota sono stati De Nicolao contro Houston Baptist e Micheal Anumba contro Davidson. Per Gio si tratta della quinta volta in carriera, mentre il suo high resta quello registrato contro Lamar all’inizio del suo anno da freshman (8).
14.7 – La media di punti a partita di Stefanini, il migliore della colonia tricolore in questo momento. Il bolognese è stato autore di una gara eccezionale da 33 punti (7/8 da due, 5/9 da tre, 4/4 ai liberi) contro Florida International (qui sotto, gli highlights con tutti i suoi canestri), record per un giocatore italiano in Division I – quello precedente era stato stabilito da Lever coi 30 segnati contro Seattle lo scorso 22 febbraio.
23.2 – L’Offensive Rebounding Percentage (OR%) di Esposito, attualmente il più alto in tutta la Division I. La percentuale mette in rapporto i rimbalzi catturati da un giocatore rispetto al numero di quelli a sua disposizione mentre è in campo. Il napoletano ha davvero fatto faville da questo punto di vista, ad esempio con due carambole sotto i tabelloni avversari (e conseguenti canestri) risultate decisive nel supplementare vinto dalla sua Sacramento State contro CSU Fullerton.
30.3 – Il DR% di Oliva, il 6° più alto in Division I. Con 8.0 carambole di media in otto partite, il tarantino è sia il primo rimbalzista di Saint Joseph’s che del gruppo italiano.
57.6 – La percentuale nel tiro da tre punti di Stefanini, attualmente 10° in tutta la Division I. Su sette incontri disputati, Il sophomore di Columbia ne ha chiusi cinque con almeno il 50% dall’arco, con un high sia di triple segnate che di percentuale contro St. Joseph’s Brooklyn (7/9, ovvero 77.8%).
62.9 – La percentuale nel tiro da due di Esposito (22/35 in totale), seguito dal 58.3% di Lever (28/48) e di Federico Poser (14/24).
94.4 – La percentuale ai liberi di Moretti, autore di un 17/18 totale nelle sue prime otto partite di quest’anno.
121.3 – L’Offensive Rating di Moretti, il più alto fra i giocatori azzurri e il secondo all’interno di Texas Tech (al pari di Jarrett Culver e alle spalle di Deshawn Corprew). L’ORtg è una formula che, calcolata sul piano individuale, indica i punti prodotti da un giocatore (e non soltanto quelli segnati) in rapporto ai possessi giocati.