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#15 Il miracolo di Bradley

La squadra

Sotto di diciotto punti ad inizio secondo tempo, sembrava essere finita la corsa al torneo di Bradley. Invece, hanno rimontato furiosamente, alzando i toni in difesa, cambiando su tutti i blocchi e alla fine l’hanno spuntata contro Northern Iowa nella finale della Missouri Valley e hanno conquistato il pass per il torneo, da dove erano assenti dal 2006 (edizione in cui arrivarono alle Sweet Sixteen, battendo Kansas). E dire che in stagione non avevano brillato. Record al 50% e quinto posto in conference, figlio di una stagione dai due volti: cinque sconfitte per inaugurare la regular season della MVC per poi finire con un grande febbraio da sei vittorie in otto gare. Il merito della trasformazione è di Brian Wardle, coach al quarto anno, che sta cercando di portare in alto un programma oscurato negli ultimi anni da ottimi programmi passati nella conference come Creighton, Wichita State e Loyola Chicago. Proprio contro i Ramblers, cinderella della scorsa March Madness, i Braves hanno giocato la loro migliore partita della stagione, guadagnando la presenza in finale. Wardle ha forgiato una mentalità alla Virginia: ritmo basso e grande difesa (top 40 per eFG%). Il mostro a due teste che governa l’attacco è formato dalla point guard formato tascabile Darrell Brown al terzo anno e il finto lungo Elijah Childs al secondo anno.

Partito con una stagione da 5 vittorie quattro anni fa, sono due anni che Bradley vince 20 partite

Il giocatore chiave

In una squadra giovane con molti underclassmen nei ruoli chiave, l’esperienza del senior Dwayne Lautier-Ogunleye è ciò che li ha aiutati a superare i momenti difficili. Proprio la guardia inglese ha cambiato l’inerzia della finale con un paio di giocate difensive di pura energia. É un ottimo rimbalzista per la sua taglia (appena sopra il metro e novanta).

I prospetti 

I tre senior del team difficilmente avranno una carriera da pro. Da osservare sicuramente il duo offensivo Brown-Childs, anche se il primo potrebbe pagare il suo fisico (177 cm per 88 chili), mentre il secondo il suo gioco da lungo pur avendo un corpo da ala. Occhio al tiratore scelto Nate Kennell.

Pronostico finale

Sarebbe romantico dire che questo è solo il prologo di una grande storia da cinderella, ma sfortunatamente non crediamo che sarà così. Fuori al primo turno, mangiata da una big.

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