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Marzo pazzo per LIU

La stagione

Anno Primo gestione Derek Kellog a LIU Brooklyn. Prospettata come stagione interlocutoria, erano previsti intorno al sesto posto in pre season, i Blackbirds hanno mantenuto queste premesse, galleggiando sempre sul 50% di vittorie, pur vincendo la Battle of Brooklyn contro una Saint Francis più quotata. Ma marzo è pazzo e LIU, partita dal #4 al torneo della Northeastern Conference, ha stupito tutti, battendo in finale la numero 1 Wagner. Nelle ultime dodici, il record è 9-3 e la squadra, che gioca uno small ball improntato sui ritmi alti, sembra aver messo qualche marcia in più grazie allo splendido apporto della stella Joel Hernandez, guardia/ala senior. É praticamente il faro della squadra, 20 punti di media e al torneo ha viaggiato a 28 di media, insieme all’ala junior che prenderà il suo posto il prossimo anno Raiquan Clark, il finto 4 della squadra, che spadroneggia sotto il canestro. La difesa è il punto dolente della squadra e una delle peggiori della nazione, 294esimi secondo Kenpom.

Il giocatore chiave

Joel Hernandez è il faro offensivo, ma è Raiquan Clark il vero barometro della squadra. Secondo violino, nelle ultime dodici partite è stato fantastico, grazie alla sua capacità di conquistare i liberi, 14esimo in questa graduatoria. Sarà lui a dover tenere botta sotto il canestro al torneo. Se lui sopravvive, i Blackbirds potrebbero entrare nel tabellone principale.

I prospetti

Joel Hernandez è l’unico ad aver qualche chance di avere una carriera professionistica. Attaccante prolifico su tutti i livelli, potrebbe continuare a giocare in qualche posto esotico e sperduto in Europa o fare il globetrotter, andando a sperimentare qualche campionato nei posti più remoti del globo.

Il video

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