La squadra
Hanno vinto la MAC partendo con il seed No. 4 perché coach John Groce sa come si fa e alla Big Dance sa come arrivarci. E’ infatti la terza squadra diversa che porta al Torneo e la sua Ohio fu la Cinderella del 2012 quando arrivò fino alle Sweet 16. La sua Akron dal ritmo lento ha eliminato la #1 Toledo in semifinale e poi vinto di 20 punti la finale contro la favorita Kent State e, dopo una striscia di tre orrende sconfitte, non perde più da un mese.
Attenzione quindi agli Zips che hanno tre solidi giocatori: Xavier Castaneda è la roccia della squadra, il leader del backcourt che gestisce ritmo e pallone. Un pallone che finisce spesso nelle mani dei due lunghi sophomore Ali Ali e Enrique Freeman, rispettivamente miglior realizzatore (14.2 di media con il 39.4% da 3) e miglior rimbalzista di una squadra che difficilmente ripeterà la tradizione di Cinderelle dalla MAC, ma che è molto meglio prendere con le pinze.
Il giocatore chiave
Enrique Freeman – So – C – 204 cm – 94 kg
Il lungo di John Groce è nella ristretta lista di giocatori che viaggiano in doppia doppia di media: 13.2 punti e 10.8 rimbalzi per l’Mvp del torneo della MAC trionfalmente chiuso con 23 points per demolire Kent State. Gioca da 5 ma di fatto è un’ala forte, non particolarmente dotato di centimetri e chili ma molto mobile e con mano rotonda (66% dal campo), ha ampi margini di miglioramento e potrebbe fare la fortuna nei prossimi anni anche di squadre di qualche power conference.