La squadra
A fine gennaio sembrava di essere di fronte alla stagione della redenzione per coach Shaka Smart, grazie a una striscia di 7 vittorie consecutive. Il finale è invece stato meno brillante, con un record di 4-5 e l’uscita al primo turno del torneo di conference per mano di Creighton. Di sicuro, in ogni caso il primo anno sulla panchina di Marquette non si può giudicare infelice, anche perché la Big East è una conference parecchio competitiva.
Come sempre, con le squadre allenate da Smart, i Golden Eagles giocano una pallacanestro contraddistinta da difesa e ritmi veloci. Tra le big del Torneo solo Gonzaga e Arizona giocano con tempi per possesso inferiori, guardacaso due squadre allenate da Mark Few e dal suo epigono Tommy Lloyd. Nonostante i ritmi alti, l’attacco si basa su grande circolazione di palla e questo permette a Marquette di avere un ottimo rapporto tra assist e canestri realizzati.
Il futuro peraltro è roseo visto che la stella della squadra è un freshman (in realtà al secondo anno) ossia Justin Lewis, di cui vi abbiamo già parlato nel corso dell’anno con un approfondimento. L’innesto che ha dato una dimensione nuova alla squadra è stato quello di Darryl Morsell, transfer da Maryland, che è un eccellente difensore e un giocatore affidabile e d’esperienza nei momenti caldi delle partite.
Il centro titolare è il sudanese Kur Kuath (che comunque porta in dote il 71.8% da due punti) anche se spesso Smart usa la soluzione small spostando Lewis da ala grande a centro. In guardia invece ruotano il freshman (transfer da George Mason) Tyler Kolek e il junior Greg Elliott con minuti anche per un true freshman come Kam Jones.
Giocatori chiave
Justin Lewis – Fr. – SF/PF – 201 cm 106 kg
Di lui vi abbiamo già raccontato. Ha licenza di creare e tirare e sbagliare e ritentare e fare casino e andare a rimbalzo e correre e tirare ancora. Questo è Lewis, una sorta di caos il cui risultato finale di solito porta benefici superiori agli errori. Di sicuro gli mancano continuità ed esperienza per ambire alla NBA, ma se dovesse riuscire a maturare e incanalare le sue potenzialità potrebbe essere una bella scommessa.
Darryl Morsell – Sr. – G/SF – 196 cm 90 kg
Ha scritto Europa sulla fronte. Giocatore di rara utilità che non disdegna di prendersi responsabilità in attacco e che punta sempre a inscatolare il diretto avversario in difesa. Non ha nulla di speciale che lo renda interessante per i radar NBA, ma la sua applicazione e la sua tenacia lo rendono un potenziale prospetto interessante. Peraltro fa un utilizzo del jumper dalla media d’altri tempi (e spesso efficace).