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Rising Stars, i top senior delle hs

BasketballNcaa - Keyontae Johnson
Autore: Giovanni Bocciero
Data: 20 Gen, 2018

Mentre la stagione del college basketball prosegue con i tornei di conference, le università continuano a guardarsi attorno per reclutare i migliori prospetti per l’anno prossimo ed è inevitabile mandare scout e osservatori nei tornei che vedono la partecipazione dei migliori liceali del paese. Se ne disputano tanti, da una costa all’altra isole comprese, con sfide uno-contro-uno tra i top prospect e i migliori sono il City of Palms di Fort Myers (Florida), il Chick-fil-A Classic di Columbia (South Carolina), l’Hoophall West di Scottsdale (Arizona), lo Iolani Classic di Honolulu (Hawaii) e il Les Schwab Invitational di Hillsboro (Oregon). Li abbiamo seguiti per non farci – e non farvi – scappare le rising stars della prossima stagione Ncaa.

La premiata ditta Johnson

Iniziamo dalla premiata ditta Johnson della fucina di talenti della Oak Hill Academy. Keldon Johnson (in maglia n.3) possiede un interessante mix di tecnica e fisicità mentre Keyontae Johnson (con la n.2) è un jet sempre pronto al decollo.

Keldon (#7 Espn top100) è il miglior prospetto reclutato sin qui da Kentucky (a Lexington aspettano Zion Williamson che proprio oggi comunicherà la sua scelta) e si è portato a casa il premio di Mvp sia del Chick-fil-A che del Les Schwab. Keyontae giocherà per i Florida Gators che dovranno solo sapergli alzare la palla. Al resto ci penserà lui.

La futura Duke connection

Coach Mike Krzyzewski non ha il tempo di godersi i vari talenti di questa annata che già gongola per quelli che avrà la stagione prossima. Il prospetto #1 R.J. Barrett ha guidato Montverde Academy alla vittoria dell’Iolani Classic con una prestazione da 40 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Questa la ciliegina sulla torta:

Il futuro compagno di squadra Cameron Reddish (#3 Espn top100) con 23 punti, 6 rimbalzi e 4 recuperi non è riuscito a far superare i quarti di finale del Chick-fil-A alla Westtown High School. Prototipo evoluto della point-forward, impressiona per la naturalezza con cui sta in campo.

Le sliding doors di Arizona

Dopo lo scandalo Fbi dello scorso ottobre che ha scosso il mondo Ncaa, Arizona ha visto il play Jahvon Quinerly (#23 Espn top100) fare retromarcia e strappare la lettera d’intenti per evitare qualsiasi coinvolgimento (Villanova adesso è la principale candidata per reclutarlo). Un peccato per coach Sean Miller visto che il ragazzo ha chiuso il City of Palms con le ragguardevoli medie di 23.6 punti, 5.6 rimbalzi e 5 assist, ben coadiuvato dal futuro Oregon Louis King (17.3 punti di media al torneo).

I Wildcats possono comunque dormire sonni tranquilli, perché per un Quinerly che esce c’è un Brandon Williams (#52 Espn top100) che entra. Il senior della Crespi High School ha disputato il Les Schwab e ne è stato il top scorer (27.8) aggiungendo 2.3 recuperi. Ha partecipato anche allo slam dunk contest dato che non gli manca l’atletismo.

Una carrellata di big man

Il figlio d’arte Bol Bol (#4 Espn top100 reclutato da Oregon) agli inizi di novembre si è trasferito dalla Mater Dei alla Findlay Prep, ambientandosi subito. Al Chick-fil-A è stato autore di una prestazione da 24 punti con 11/14 dal campo e 9 rimbalzi in 15 minuti. E’ meraviglioso da guardare perché, nonostante sembri un pezzo di legno, ha una mobilità e soprattutto due mani dolcissime che gli permettono di fare questo:

Non può passare inosservato Moses Brown (#17 Espn top100) sulle cui tracce vi sono Maryland, Florida State, UCLA e Kentucky. Il pivot newyorkese ha una bella combinazione di forza fisica e agilità, che gli permettono di essere efficace nei pressi di entrambi i canestri. Al City of Palms ha messo insieme le medie di 20 punti, 8.6 rimbalzi e 2 stoppate.

Texas continua a reclutare molto bene tra i big man. Negli ultimi anni ad Austin sono transitati in ordine Myles Turner, Jarrett Allen, Mohamed Bamba, Jericho Sims e dall’anno prossimo ci sarà Kamaka Hepa (#62 Espn top100). Lungo nativo dell’Alaska, dinamico e tiratore anche dal perimetro, ha disputato il Les Schwab sfiorando la doppia-doppia di media (22+9.3 rimbalzi). In una gara ha addirittura realizzato una tripla-doppia da 13 punti, 13 rimbalzi e 10 stoppate.

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