La concretezza di Woodson
Butler si sbarazza facilmente (76-64) di una Winthrop volenterosa ma incapace di opporsi ai mismatch avversari preparati da coach Holtmann. I Bulldogs si affidano spesso al post basso (anche dei piccoli), muovono rapidamente la palla sui raddoppi e li puniscono con precisione beneficiando della grande prestazione balistica dalla lunga di un Avery Woodson chirurgico. Cinque bombe nel solo primo tempo che spaccano la partita, per poi chiudere la sua gara con 18 punti, 6/9 da tre e career high al debutto nel Torneo.
La meno sorprendente delle sorprese
Middle Tennessee supera Minnesota per 81-72 nel primo upset del Torneo ma, tutto sommato, tanto upset non è stato: l’assegnazione del seed numero 5 ai Golden Gophers era apparsa esagerata ai più e lo scontro andato in scena a Milwaukee è sembrato decisamente più un 8-vs-9 che un 5-vs-12.
Minnesota mandata in confusione dalle difese mutevoli dei Blue Raiders e lunghi – specialmente Reggie Lynch – gravati da falli in maniera cruciale: Middle Tennessee ha messo tanti granelli negli ingranaggi avversari ma, senza il gran secondo tempo di Reggie Upshaw, i suoi sforzi, forse, non sarebbero stati sufficienti. Versatile, maturo, freddo come il ghiaccio: il senior ha chiuso la serata con 19 punti (6/10 da due, 1/3 da tre, 4/5 ai liberi), 9 rimbalzi e 1 assist in 35 minuti. Soprattutto, s’è caricato la squadra sulle spalle nel momento più difficile, quando Minnesota si era riportata dal -17 al -6 a 5’30” dalla fine. Una tripla dal lato sinistro, un appoggio in reverse e un jumper in allontanamento con tanto di ginocchio alzato à la Nowitzki: questo è il suo 7-2 personale siglato in meno d’un minuto che ha ridato a MTSU l’ossigeno necessario per affrontare gli ultimi minuti del match in relativa tranquillità.