La settimana dell’NBA Draft è arrivata e con lei anche l’ultima sistemata al nostro Super Mock Draft. Gli scout e i general manager stanno tirando le somme di quanto visto durante l’anno e nel corso dei workout e tutto è ancora in gioco, soprattutto per chi verrà selezionato alle spalle di Victor Wembanyama. Scoot Henderson e Brandon Miller si contendono il posto nel roster dei Charlotte Hornets – recentemente venduti da Michael Jordan – con il giocatore del Team Ignite di G-League ancora in vantaggio, seppur di poco, sull’ex giocatore di Alabama. Alle loro spalle sembra tutto definito, ad eccezione del sorpasso di Cam Whitmore ai danni di Ausar Thompson che scala alla numero sei.
Chi sale
Bilal Coulibaly – L’attenzione portata da Wembanyama sui Metropolitans 92 ha fatto sì che gli scout scoprissero questa gemma grezza su cui ogni allenatore vorrebbe mettere le mani. La difesa è l’aspetto del gioco dove dovrà lavorare meno, dovendo solamente aumentare l’attenzione e la velocità di lettura quando è lontano dalla palla. Discorso diverso per la fase offensiva; il suo jumper è ben lontano dall’essere pericoloso a livello NBA, ma lavorandoci su può sicuramente diventare un’arma efficace.
Jalen Hood-Schifino – Il Rookie of the Year della Big Ten è pronto a fare il grande salto grazie alle discrete capacità su entrambi i lati del campo. In attacco ha dimostrato di saper segnare con costanza dalla media, ma deve migliorare nei catch-and-shoot e nel tiro da tre. Per quanto riguarda l’altro lato di campo, è già un ottimo difensore sulla palla e questo è un grande aiuto per trovare minuti già nella prima parte di stagione.
Kris Murray – Ad Iowa ha sostituito ottimamente suo fratello Keegan anche senza possedere la sua stessa esplosività e capacità offensiva, ma si è dimostrato una solida ala che potrà tranquillamente giocare sin dal primo minuto della prossima stagione NBA. E tanto basta per essere scelto alla fine del primo giro di questo draft.
Chi scende
Jett Howard – Il giocatore di Michigan si è fatto notare durante la seconda parte della stagione NCAA soprattutto per le sue capacità offensive. Ai Wolverines era utilizzato tantissimo come tiratore con palla consegnata dopo l’uscita dal blocco e ha raccolto il 37% da tre con un volume di tiro elevato a ogni partita. Il grande problema che ne determina la discesa è in difesa. Non legge bene le situazioni ed è lento a muoversi per il campo e non è in grado di marcare gran parte degli avversari che gli si parano davanti.
Brice Sensabaugh – La stagione ad Ohio State è stata una rivelazione, ma l’infortunio al ginocchio che gli ha impedito di partecipare ai vari eventi precedenti al draft ne ha determinato la discesa a fine primo giro. Resta quanto visto durante l’anno, ovvero un eccellente attaccante e creatore di tiri che, però, ha perso qualche colpo quando i Buckeyes lo hanno eletto a prima scelta offensiva evidenziando mancanza di leadership.
Novità
Olivier-Maxence Prosper – Il giocatore di Marquette non è mai stato nei mock draft di quest’anno, ma sembra aver fatto una grandissima impressione durante la Combine e i workout con le quindici franchigie da cui è stato chiamato. Espn, The Athletic e Bleacher Report lo inseriscono tra la 29° e la 18° scelta soprattutto grazie alle sue abilità difensive che gli permettono di assolvere anche i compiti più complicati. Dovesse migliorare il tiro da tre, potrebbe diventare un interessantissimo 3&D per squadre anche da titolo.
Jaime Jaquez – Dopo una stagione da uomo chiave per UCLA, Jaquez è pronto a salutare il college basket per fare il grande salto. Come Prosper, anche lui ha fatto un’ottima impressione negli allenamenti organizzati dalle squadre creando i presupposti per una scelta nel prossimo draft compresa tra la numero 20 e la numero 30. Il punto di forza di Jaquez è la sua versatilità che, unitamente all’esperienza dei quattro anni in California, lo rendono un giocatore in grado di dare sin da subito un contributo importante.
# | Giocatore | Ruolo | Età | Squadra |
---|---|---|---|---|
1 | Victor Wembanyama | PF/C | 19.4 | Metropolitans 92 |
2 | Scoot Henderson | PG | 19.3 | G-League Team Ignite |
3 | Brandon Miller | SF | 20.5 | Alabama |
4 | Amen Thompson | G | 20.3 | Overtime Elite |
5 | Cameron Whitmore | SF | 18.9 | Villanova |
6 | Ausar Thompson | SG/SF | 20.3 | Overtime Elite |
7 | Jarace Walker | PF | 20.4 | Houston |
8 | Anthony Black | SG | 19.4 | Arkansas |
9 | Taylor Hendricks | F | 19.5 | Central Florida |
10 | Gradey Dick | SG/SF | 19.5 | Kansas |
11 | Cason Wallace | PG/SG | 19.6 | Kentucky |
12 | Bilal Coulibaly | SF | 18.9 | Metropolitans 92 |
13 | Jalen Hood-Schifino | SG | 20.0 | Indiana |
14 | Jordan Hawkins | G | 21.1 | UConn |
15 | Keyonte George | SG | 19.6 | Baylor |
16 | Nick Smith | G | 19.1 | Arkansas |
17 | Dereck Lively | C | 19.3 | Duke |
18 | Kobe Bufkin | G | 19.7 | Michigan |
19 | Jett Howard | G | 19.7 | Michigan |
20 | Leonard Miller | SF | 19.5 | G-League Team Ignite |
21 | Kris Murray | F | 22.8 | Iowa |
22 | Dariq Whitehead | SF | 22.8 | Duke |
23 | Noah Clowney | F | 18.9 | Alabama |
24 | Brice Sensabaugh | F | 19.6 | Ohio State |
25 | Rayan Rupert | SG | 19.0 | New Zealand Breakers |
26 | Maxwell Lewis | F | 20.9 | Pepperdine |
27 | Gregory Jackson | PF | 18.5 | USC |
28 | Olivier-Maxence Prosper | F | 20.9 | Marquette |
29 | Colby Jones | G | 21.0 | Xavier |
30 | Jaime Jaquez Jr | G | 22.3 | UCLA |