Super Mock Draft NBA, Wembanyama guida la classe 2023

La stagione collegiale deve ancora prendere ufficialmente il via, ma non è mai troppo presto per dare un’occhiata alla classe del prossimo NBA Draft. I nomi che le franchigie stanno aspettando da anni sono due: quello di Victor Wembanyama, talento francese prima in forza all’Asvel e da quest’anno al Metropolitans 92; e quello di Scoot Henderson, che giocherà in G-League. A meno di exploit o crisi leggendarie, sarà difficile vederli fuori dalle prime due scelte. Alle loro spalle, al contrario, è tutto molto aperto e vedremo modifiche rispetto a questa primissima versione del nostro Super Mock Draft.

Victor Wembanyama e Scoot Henderson – Come detto, sono i dominatori annunciati della scena di quest’anno. Il francese è un unicorno – 219cm d’altezza e 243cm di wingspan – ed è da anni sui taccuini degli scout. Lo accostano a Kevin Durant per via del suo movimento di piedi e la capacità di crearsi un tiro da tre decisamente fuori dalla norma per qualcuno della sua stazza. Ovviamente Wembanyama non manca di dare il suo apporto anche in difesa, dove è già un rim protector di primissimo d’ordine ma è anche in grado di cambiare sulle guardie. Viceversa, Scoot Henderson, è un play esplosivo e con un tiro già mortifero. Nel debutto con il Team Ignite in G-League ha già messo in mostra tutto il suo repertorio offensivo, ma anche i suoi difetti: decisioni da rivedere e difesa su cui lavorare parecchio.

La pattuglia di Duke – I Blue Devils si apprestano ad affrontare la prima stagione senza Coach K dopo più di quarant’anni, ma le buone abitudini in fase di recruit non sono state perse. Già in questa prima versione del nostro Super Mock Draft sono presenti ben tre giocatori di Duke ed altri potrebbero aggiungersi nel corso dell’annata. Al momento i nomi sono dei tre freshman da cui dipenderà buona parte della stagione: Dariq Whitehead, Dereck Lively e Kyle Filipowski.

I gemelli Thompson – Per la prima volta appiano nei mock due giocatori provenienti da Overtime Elite, il progetto di terza via americana alla NBA dopo NCAA e G-League (che ha già in parte ripiegato verso una dimensione più classica di prep school, visto che un terzo dei suoi componenti ha scelto di rimanere eleggibile per il college). Amen ed Ausar, questi i nomi dei due gemelli, che oltre all’aspetto condividono anche la stessa altezza, la stessa apertura alare e lo stesso modo di stare in campo, sebbene in due ruoli diversi. Entrambi possiedono fantastici istinti difensivi, attaccano il ferro in maniera devastante ed hanno un ball handling degno dei migliori esterni.

NOTA BENE – Per comporre il nostro Super Mock Draft NBA, teniamo conto dei ranking pubblicati da oltre venti siti specializzati, facendo una media ponderata delle posizioni occupate che tiene conto anche dei vari gradi di affidabilità e competenza dei suddetti siti.