Roster
RT | GIOCATORE | POS | CM | CLASSE | ANNO | PTS | REB | AST |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
A1 | Kennedy Chandler | PG | 183 | 2002 | Fr. | - | - | - |
A2 | Santiago Vescovi | PG | 190 | 2001 | Jr. | 8.7 | 3.7 | 3.1 |
A3 | Victor Bailey Jr | SG | 193 | 1998 | Sr. | 10.9 | 2.0 | 1.6 |
A4 | Josiah-Jordan James | SF | 198 | 2000 | Jr. | 8.0 | 6.5 | 2.0 |
A5 | John Fulkerson | PF | 206 | 1997 | Gr. | 9.5 | 5.5 | 1.7 |
B1 | Justin Powell (a Auburn) | SG | 198 | 2001 | So. | 11.7 | 6.1 | 4.7 |
B2 | Olivier Nkamhoua | PF | 203 | 2000 | So. | 2.3 | 1.3 | 0.2 |
B3 | Brandon Huntley-Hatfield | PF | 208 | 2003 | Fr. | - | - | - |
B4 | Jahmai Mashack | SG | 193 | 2002 | Fr. | - | - | - |
B5 | Uros Plavsic | C | 213 | 1998 | Jr. | 1.1 | 1.1 | 0.3 |
B6 | Jonas Aidoo | C | 210 | 2002 | Fr. | - | - | - |
B7 | Quentin Diboundje | SF | 196 | 2002 | Fr. | - | - | - |
La squadra
Tennessee continua a rincorrere le vette toccate nell’era Williams-Schofield e il primo obiettivo di coach Rick Barnes è ridare vita ad un attacco che, nonostante il talento a disposizione, è risultato triste e spuntato l’anno scorso. Kennedy Chandler sembra essere l’uomo giusto per compiere la missione: elettrico e atletico, potrebbe stuzzicare in Barnes l’idea di alzare i ritmi (#232 per Adj. Tempo per KenPom nel 20-21). Lui, probabilmente, sarà il comandante dell’attacco, sperando di non fare la stessa fine di Keon Johnson e Jaden Springer, mai davvero amalgamati col resto della squadra.
Attorno a lui ci saranno diversi playmaker come Josiah-Jordan James e Santiago Vescovi – quest’ultimo più a proprio agio off-the ball e come minaccia dal perimetro – oltre a Victor Bailey, che dovrà fare un salto da quel 34% da tre per essere una più affidabile bocca da fuoco. Attenzione al transfer da Auburn Justin Powell: solo 11 partite per lui, ma ha mostrato una combinazione di tiro da tre (44.4%), visione di gioco e taglia (202 cm) assurda per un freshman. Probabile un posto da sesto uomo di lusso per lui. Difficilmente, però, lo vedremo escluso dai quintetti che chiudono le partite di Tennessee.
Nel reparto lunghi si riparte da John Fulkerson, chiamato al riscatto dopo esser stato l’ombra di sé stesso nella scorsa stagione. Diverse le opzioni alle sue spalle: i freshmen Brandon Huntley-Hatfield e Jonas Aidoo, o anche i ritorni europei di Olivier Nkamhoua e di Uros Plavsic.
La difesa è stato il punto forte dell’ultimo anno (#5 in Division I) per via della presenza di Yves Pons, ora emigrato in Nba. Andato via lui, c’è un impianto da costruire. James sarà il perno versatile (1.0 stoppate e 1.4 rubate) su cui ruoterà il sistema difensivo che conterà anche sull’intelligenza di Fulkerson e Vescovi, le capacità atletiche e di posizionamento della profonda batteria di lunghi e dalla rapidità di Chandler nel rubare il pallone. Non sarà d’élite, ma il materiale c’è.
Giocatori in evidenza
In 35 anni di carriera, coach Rick Barnes non ha quasi mai avuto un playmaker come Kennedy Chandler. Quando ne ha avuto uno simile, D.J. Augustin nel 2007-08 a Texas, ha sfiorato le Final Four. Avrà in mano le chiavi dell’attacco di Tennessee che sarà plasmato sulle sue caratteristiche: pass-first playmaker capace di coinvolgere i compagni attraverso delle grandi letture. Minaccia le difese anche con il suo tiro da tre e, nonostante una stazza non gigantesca (183 cm), è esplosivo abbastanza per schiacciare.
Prima di essere la squadra di Sharife Cooper, per le prime undici partite della scorsa stagione Auburn è stata quella di Justin Powell. Una guardia di due metri versatile con una spaventosa fiducia in sé stesso e nel suo tiro dal palleggio. Taglia per aiutare a rimbalzo e una visione di gioco spericolata (4.7 assist a partita, ma con un TO% alto, 23.2). Sesto uomo di lusso che chiuderà le partite tirate e che con Chandler può comporre una delle migliori coppie di guardie della nazione.
Come una commozione cerebrale ti allunga la carriera: è il caso di John Fulkerson, autentico desaparecido della scorsa stagione, che ha deciso di sfruttare l’extra year perché la concussion subita nella partita del torneo della SEC contro Florida gli ha fatto saltare il secondo Torneo NCAA di fila. Ultima chance quindi per un lungo mobile e abile in post, ma in grado anche di attaccare dalla punta dal palleggio. Più un 4 che un 5, soprattutto dal lato difensivo: se schierato per molti minuti da unico lungo, l’approccio difensivo dei Vols cambierà inevitabilmente e sarà molto più spostato sull’atletismo degli esterni.
SEC Power Ranking
FASCIA 1
1. Kentucky
2. Alabama
3. Arkansas
FASCIA 2
4. Auburn
5. Tennessee
6. LSU
7. Florida
8. Mississippi State
FASCIA 3
9. Ole Miss
10. Missouri
FASCIA 4
11. Vanderbilt
12. Texas A&M
13. South Carolina
14. Georgia
>>> LE SQUADRE DELLA TOP 25 <<<