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Top 25 – N. 25 – Florida State

Florida State 2019-2020
Autore: Manuel Follis
Data: 4 Ott, 2019

La squadra

Da quattro anni Florida State raggiunge 20 vittorie stagionali. Le 29 dello scorso anno sono un record per la squadra, che è anche arrivata per due anni consecutivi alle Sweet 16. Vista così, sembra che la cavalcata dei Seminoles sia inarrestabile e che anche nella stagione 2019-2020 la squadra sia destinata a fare bene. È possibile che questo avvenga, ma coach Leonard Hamilton dovrà fare a meno di 5 senior oltre a Mfiondu Kabengele (scelto dai Clippers), ossia il 56.9% dei minuti giocati e il 63,6% dei punti segnati. Hamilton però da sempre è abituato a far ruotare almeno 10 uomini in un sistema di gioco che prevede 4 guardie-ali intercambiabili e un centro che per prima cosa sia un ottimo da rim protector. Molti gregari dello scorso anno faranno probabilmente un passo avanti, a partire da Trent Forrest (leader designato) fino a MJ Walker, un talento che finora non ha brillato. Il resto della squadra saranno sophomore e freshman oltre a due transfer Malik Osborne (da Rice) e Dominik Olejniczak (da Ole Miss).

Starting Five

(Coach Hamilton cambia spesso i quintetti, quindi di fatto Florida State non avrà uno starting five prevedibile)

SG – Trent Forrest – Sr, 1998, 1.94 cm
SG – MJ Walker – Jr, 1998, 1.96 cm
SF – Patrick Williams – Fr, 2001, 2.04 cm
PF – Malik Osborne – So, 1998, 2.06 cm
C – Dominik Olejniczak – Sr, 1996, 2.13 cm

Giocatori in evidenza

In attesa che Osborne mostri le sue skill (che secondo coach Hamilton saranno fondamentali e stupiranno), i fari saranno puntati principalmente su Trent Forrest, che ai tempi della high school era uno scorer, diventato negli scorsi anni un pass-first-player. Lui sarà il leader designato sia per anzianità in squadra sia per espresso volere dell’allenatore.

 

Già ottimo in difesa, dalla sua produzione offensiva (e dai miglioramenti del suo tiro da 3) dipenderà molto della stagione dei Seminoles. Occhio poi a Walker, che potenzialmente è una guardia da Nba, anche se nei suoi primi due anni è rimasto molto in ombra. Già l’anno scorso però è stato il secondo giocatore della squadra per triple tentate (col 32.9%).

Curiosità

Dal 2012 la squadra è stabilmente nella Top 15 del college per “effective height”, ossia per l’altezza media dei giocatori che scendono in campo. Considerata l’ampia rotazione, è il sintomo di quanto coach Hamilton punti da anni sul fisico per impostare una difesa che occupi “naturalmente” spazi e linee di passaggio.

Partite da seguire nel 2019

6 novembre: @ Pittsburgh
10 novembre: @ Florida
3 dicembre: @ Indiana

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