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Brandon Miller e i top freshmen della stagione

brandon miller - alabama
Autore: Raffaele Fante
Data: 19 Gen, 2023

Non ci sono proprio dubbi: Brandon Miller è uno degli attaccanti migliori della Division I, nonché un tiratore di eleganza pari alla sua efficacia. Non ha avuto la concorrenza di Nick Smith fermato da un infortunio al ginocchio, e Dereck Lively di Duke per ora sta deludendo molto: è quindi l’ala di Alabama il freshman più forte dell’Ncaa. Ma ci sono molti altri ragazzi al primo anno che stanno facendo vedere talento e che sono diventati subito dei protagonisti della stagione.

 

Brandon Miller (Alabama)

Nei primi mesi si è parlato di lui come del miglior freshman dell’anno, adesso sta diventando uno dei più seri candidati a essere il giocatore dell’anno. Alabama è 6-0 nella Sec, ha vinto le ultime 7 partite con oltre 20 punti di margine di media e lui sta confermando partita dopo partita le sue caratteristiche di cui vi abbiamo parlato qui. Anche quando sembra in difficoltà (0 punti e 0 tiri nel primo tempo contro Arkansas), ha il carattere per rialzarsi oltre che il talento per incidere sempre: nel secondo tempo contro i Razorbacks ha segnato 14 punti con le due triple consecutive per l’allungo decisivo. E nella partita successiva in soli 24 minuti ne ha segnati 31 con 7/11 da 3 e 9 rimbalzi massacrando LSU, per proseguire poi con 30+10 contro Vanderbilt. “Il nostro obiettivo è vincere il titolo”, ha detto, e se continua così segnate pure Bama tra le più serie candidate ad alzare il trofeo ad aprile.

 

Gradey Dick (Kansas)

Per un freshman partire in quintetto non è mai banale, men che meno per la squadra che ha appena vinto il titolo. E mai banale è reggere l’emozione di un’arena come l’Allen Fieldhouse senza sentire la pressione di 15mila tifosi indemoniati. Senza fare una piega, quest’ala dal fisico sgraziato ma dalla mano educata è diventato un punto fermo dei Jayhawks. E se Miller tira da tre con un eccellente 46.2%, lui fa appena peggio con il 45.3% (colpa dell’ultimo 1/8 contro Kansas State), piazzandosi spesso negli angoli nell’attesa di una palla che gli arriva con i tempi giusti nel sorprendente meccanismo offensivo messo insieme da Bill Self. Qui abbiamo parlato anche delle sue abilità extracestistiche, ma è sul campo che sta facendo vedere il meglio. Kansas è stabile alla #2 del ranking e il suo nome continua a scalare posizioni nel nostro mock draft 

 

Brice Sensabaugh (Ohio State)

Altro giocatore che nei mock draft sta scalando posizioni su posizioni e altro giocatore di cui vi abbiamo presentato nel dettaglio le caratteristiche dopo che si è imposto come uno di quei freshman non solo forti, ma in grado di far salire il livello della squadra in cui giocano. La magia si è interrotta con Ohio State che ha perso quattro partite in fila nella Big Ten, ma il suo rendimento è sempre eccellente e resta un incubo da risolvere per tutte le difese: d’altronde, un toro di quasi due metri per 110 kg che tira con il 46% da tre non è merce che si trova spesso. E non solo nel college basket.

 

Kyle Filipovski (Duke)

Lo abbiamo definito il dominatore improbabile di Duke e in effetti non doveva essere lui il cardine dell’attacco dei Blue Devils. Anche nell’ultima sconfitta contro Clemson, ha piazzato una doppia doppia da 18+14 anche se i 22 tiri che si è preso sono la dimostrazione della latitanza degli altri freshman talentuosi di Jon Scheyer. È quindi lui a mani basse il primo realizzatore (14.9) e il primo rimbalzista (9.2), oltre a dare più stoppate (0.8) e recuperare più palloni (1.2) di tutti i suoi compagni. In poche parole, è il leader di Duke perché ha giocato sin da subito da veterano, usando bene il suo fisico che non sarà mai particolarmente esplosivo ma che sa posizionare bene a rimbalzo e muovere degnamente in attacco. Da solo non basta, ma il suo lo sta ampiamente facendo.

Fletcher Loyer (Purdue)

Quando hai il tuo miglior giocatore che ha fatto metà dei punti della squadra e sei in parità negli ultimi minuti, la cosa più banale per un allenatore sarebbe dargli la palla a ripetizione. Matt Painter ha idee diverse perché può contare su Fletcher Loyer, cioè uno dei tiratori più freddi e decisivi della Division I. Anche nell’ultima partita contro Michigan State con 9 punti filati prima del canestro decisivo di Zach Edey ha confermato di essere tutto fuorché un freshman, come ben sa anche Brice Sensabaugh e la sua Ohio State. Purdue è 16-1 ed è arrivata alla #1 del ranking grazie anche a questa guardia in continuo miglioramento, come dimostra il 15/28 da tre nelle ultime 4 gare.

 

Honorable mentions per due lunghi, il sorprendente Donovan Clingan, riserva di Adama Sanogo a UConn, e il solidissimo Jarace Walker, titolare fisso della #1 della nazione Houston. Quest’ultimo si è confermato come una delle migliori PF del college basket, usando al meglio la sua combinazione di fisico e tecnica, mentre bastano le cifre per descrivere l’impatto dalla panchina del lunghissimo centro degli Huskies: 8.8 punti e 6.3 rimbalzi in soli 14 minuti in campo.

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