La squadra
The Streak is dead, long live the Streak direbbero gli inglesi. Bill Self userebbe altre espressioni, molte di queste ingiuriose, per descrivere la stagione appena trascorsa di Kansas, deludente se pensiamo alla premesse di inizio stagione. Le verità oggettive sono due: Kansas non ha mai trovato una solidità e una continuità di gioco a causa delle molte perdite subite durante l’anno ma, nonostante ciò, hanno perso il titolo della Big 12 solo alla penultima giornata. I Jayhawks avranno anche avuto la schedule più difficile della nazione (primi nel RPI) ma non hanno mai vinto convincendo, tolta la vittoria contro Texas Tech. Hanno dato l’impressione di essere sempre in affanno come nelle vittorie rimonte contro Marquette, Tennessee e Stanford ad inizio stagione. Arizona State è stata la prima a evidenziare le lacune di una difesa che è andata ad intermittenza, mentre la sconfitta a Morgantown contro la peggior versione di West Virginia degli ultimi quindici anni ha dimostrato come non ci fosse nessuno dietro Dedric Lawson in attacco. La concorrenza in Big 12 si è dimostrato essere troppo spietata per concedersi un paio di battute di arresto in più del previsto. I freshman hanno deluso e le assenze di Udoka Azubuike e Lagerald Vick, oltre alla squalifica di Silvio de Sousa, hanno fatto il resto. E così la striscia di 14 vittorie consecutive nella regular season dei Jayhawks si è interrotta.
Giocatore chiave
Dedric Lawson è uno e trino. É stato il giocatore più continuo della squadra, la prima punta offensiva e, dopo l’infortunio di Udoka Azubuike, anche il protettore del ferro. Il suo arsenale offensivo è ampio e arriva fino al tiro da tre punti. Fermare lui è l’imperativo per ogni difesa che affronta Kansas, anche perché dietro di lui si sono alternati quasi tutti i compagni senza tanti successi. Se la caviglia dovesse tornare al 100%, aspettatevi un salto in avanti da Marcus Garrett.

Non solo diciotto doppie doppie, ma anche sei partite con 5 o più assist per Lawson
I prospetti
Il fallimento di Quentin Grimes ha fatto decisamente scendere le sue quotazioni al draft, tanto da essere scomparso dai mock. Un giocatore ancora difficile da catalogare, non si sa se può essere solo un tiratore (34% con grossi problemi di consistenza) o anche un playmaker. Devon Dotson non sembra poter ambire l’Nba, come i troppi infortuni hanno privato Azubuike di questa possibilità. Lawson potrebbe trovare una squadra disposta a puntare su di lui nel caso decidesse di andare, dato che è junior.
Pronostico finale
Viste le grandi difficoltà a giocare in trasferta (3-8 durante la stagione, 3-6 in conference) e le tante assenze, non sarebbe una sorpresa se Kansas non dovesse arrivare al secondo weekend.