Home 9 Non categorizzato 9 La Ncaa toglie il titolo 2013 a Louisville

La Ncaa toglie il titolo 2013 a Louisville

Autore: Manuel Follis
Data: 20 Feb, 2018

La mannaia della Ncaa ha colpito duramente Louisville ed è chiaro che la pena esemplare comminata al college del Kentucky vuole essere da esempio per tutte le altre università della Division I. I festini a luci rosse organizzati dall’ex membro dello staff dei Cardinals Andre McGee nei dormitori del campus per reclutare e intrattenere giocatori della squadra di basket sono stati puniti come non mai: è infatti la prima volta da quando sono state introdotte le Final Four che a una squadra viene revocato un titolo.

L’appello dell’università è stato infatti rifiutato e la Ncaa ha deciso che i comportamenti di Louisville negli anni accademici che vanno dal 2011-2012 fino al 2014-2015 (4 anni) comportino la revoca delle vittorie (123) e degli incassi ottenuti in quegli anni, più una multa (per un totale pecuniario non confermato ma che sembra inferiore a 1 milione di dollari), ma soprattutto la revoca del titolo Ncaa conquistato nel 2013. Il banner appeso al KFC Center dovrà quindi essere rimosso e il titolo resterà vacante.

Per Louisville si tratta di un giorno molto triste e di una pena molto pesante ma che, come detto, probabilmente vuole servire da monito. Greg Postel, presidente a interim della facoltà, ha commentato a caldo: “We believe the Ncaa is simply wrong to have made this decision”. Immediate le reazioni degli addetti ai lavori, la maggior parte delle quali (haters a parte) non contestano il fatto che Louisville venga sanzionata, ma l’insensatezza della revoca di un titolo.

 

 

E potrebbe non essere finita qui. Louisville è infatti una delle università più colpite dallo scandalo Fbi, che ha scoperto una serie di reclutamenti illegali. Scandalo che ha portato al licenziamento dell’hall of famer Rick Pitino, sostituito in panchina dall’esordiente David Padgett. Resta comunque una brutta sensazione: la stagione era iniziata malissimo, è proseguita peggio e potrebbe concludersi in un disastro.

Nemmeno una settimana fa un articolo di Pete Thamel per Yahoo Sports ricordava che il Bureau sta ancora lavorando sul materiale raccolto in 330 giorni di monitoraggio, con circa 4.000 intercettazioni telefoniche e almeno (almeno) 50 college direttamente coinvolti. E se i festini a luci rosse sono costati un titolo, la potenziale corruzione nel reclutamento potrebbe portare a sanzioni ancora più pesanti.

Intanto Rick Pitino dovrà farsi disegnare un altro tatuaggio

Articoli correlati

Finale Ncaa, la parola ai protagonisti

Dopo una finale così emozionante decisa da un tiro allo scadere è normale che le reazioni dei protagonisti che l’hanno Leggi tutto

Italia-Arcidiacono, c’è ancora da aspettare
Ryan Arcidiacono (Villanova)

Un ragazzo “con il dna del leader”, da prendere “a prescindere dal passaporto” perchè può diventare “un giocatore da medio-alta Leggi tutto

Villanova, una questione di tradizione
Novanation

“This is Villanova basketball”: a sentire un’intervista di coach Jay Wright o di qualsiasi giocatore del roster dei Wildcats, ritroverete Leggi tutto

Niente Arizona, Ferguson va all’estero

Terrance Ferguson saluta Arizona e decide di "parcheggiarsi" per un anno in una squadra di professionisti in Australia. "Terrance mi Leggi tutto

Nozze tra Under Armour e UCLA
Under Armour UCLA

La lotta delle sponsorizzazioni sportive legate al basket americano continua senza esclusione di colpi. Mentre gli analisti (non quelli sportivi, Leggi tutto