Home 9 Non categorizzato 9 MM 2021 | #3 Texas Longhorns

MM 2021 | #3 Texas Longhorns

Greg Brown - Texas
Autore: Raffaele Fante
Data: 15 Mar, 2021

È la sesta stagione di Shaka Smart sulla panchina dei Longhorns e vediamo se è quella buona, dato che finora non è andata benissimo al coach che poco più che trentenne nel 2011 aveva stupito tutti portando VCU alle Final Four. Nonostante il talento non sia mai mancato in Texas, da Mo Bamba a Jaxson Hayes a Jarrett Allen, finora ha rimediato giusto una vittoria al Nit e due eliminazioni al primo turno nella March Madness. Ma questa volta può andare più lontano, come ha ampiamente dimostrato vincendo il torneo della Big 12.

Esperienza, centimetri e talento: Texas ha tutto quel che serve anche se distribuito in una rotazione piuttosto limitata ma se Greg Brown accende il cervello e i suoi giocatori non litigano tra loro come accaduto contro West Virginia, Smart ha decisamente una squadra interessante. Il terzetto di guardie composto Coleman, Ramey e Andrew Jones può produrre tanti punti, il terzetto di lunghi Sims, Brown e Kai Jones è quasi unico nel panorama della Division I, con gli ultimi due seriamente destinati all’Nba.

Poi c’è la difesa che non è più l’Havoc (cioè la press tutto campo) dei tempi di VCU e manco ci va lontanamente vicina, ma comunque è un buon mix di pressione sui portatori di palla e intimidazione in mezzo all’area. Qualche sconfitta nella Big 12, come peraltro è capitato a tutte tranne Baylor, non hanno cambiato le aspettative di Smart, anche perché a partire da lui in tanti a Austin hanno dovuto affrontare il covid che ha condizionato a più riprese allenamenti e partite dei Longhorns. Ma ora stanno tutti bene e sono tutti pronti a riscattare tanti anni di delusioni.

Andrew Jones - Texas

Andrew Jones – Texas

Quintetto

G – Courtney Ramey
PTS 13.3 REB 3.3 AST 4.0
G – Matt Coleman
PTS 12.3 REB 3.7 AST 4.2
G – Andrew Jones
PTS 14.8 REB 4.8 AST 2.1
F – Greg Brown
PTS 10.6 REB 6.7 BLK 1.1
C – Jericho Sims
PTS 8.5 REB 6.8 BLK 1.5

Giocatori chiave

Lungo, versatile, mano dolce e atletismo. Avrebbe tutto ma in realtà non tutto ha funzionato alla perfezione. Da un lato, non semplicissima la vita in una squadra piena di leader esperti, dall’altro non ha ampliato i suoi movimenti che prevedono molto spesso una partenza in palleggio verso sinistra e una passione per il tiro da 3 non proprio confortata dalla precisione (33.3%). Il piano di sopra lo aspetta, prima però avrà l’occasione di lascare davvero il segno nella sua carriera collegiale.

  • ANDREW JONES – Jr. – SG – 193 cm, 87 kg

Splendida la sua storia con il percorso partito il 9 gennaio del 2018 con la diagnosi di leucemia e simbolicamente concluso con la sua tripla sulla sirena che il 9 gennaio 2021 ha dato a Texas la vittoria su West Virginia. Anche se proprio il tiro da 3 non sta funzionando benissimo, rimane il più pericoloso tra gli attaccanti a disposizione di Shaka Smart, anche perché gioca chiaramente con uno spirito particolare diverso da tutti gli altri

  • KAI JONES – So. – PF – 210 cm 95 kg

Grandi progressi per il sophomore dalle Bahamas che esce dalla panchina per creare mismatch complicati e aumentare la fisicità della squadra. Ormai tutta l’Nba si è accorta di come porta a spasso per il campo i suoi 2.10 cm e l’allargamento del suo range di tiro che prevede anche qualche conclusione dall’arco con un buon 38%.

Articoli correlati

Finale Ncaa, la parola ai protagonisti

Dopo una finale così emozionante decisa da un tiro allo scadere è normale che le reazioni dei protagonisti che l’hanno Leggi tutto

Italia-Arcidiacono, c’è ancora da aspettare
Ryan Arcidiacono (Villanova)

Un ragazzo “con il dna del leader”, da prendere “a prescindere dal passaporto” perchè può diventare “un giocatore da medio-alta Leggi tutto

Villanova, una questione di tradizione
Novanation

“This is Villanova basketball”: a sentire un’intervista di coach Jay Wright o di qualsiasi giocatore del roster dei Wildcats, ritroverete Leggi tutto

Niente Arizona, Ferguson va all’estero

Terrance Ferguson saluta Arizona e decide di "parcheggiarsi" per un anno in una squadra di professionisti in Australia. "Terrance mi Leggi tutto

Nozze tra Under Armour e UCLA
Under Armour UCLA

La lotta delle sponsorizzazioni sportive legate al basket americano continua senza esclusione di colpi. Mentre gli analisti (non quelli sportivi, Leggi tutto