Non è stata una stagione semplice per UCLA e coach Mick Cronin. Prima hanno dovuto rinunciare a Daishen Nix, che ha preferito la G-League, poi hanno dovuto fare a meno di Chris Smith, per via dell’infortunio al ginocchio, e di Jalen Hill, che ha lasciato la squadra per motivi personali a fine gennaio. E se alle prime due avversità i Bruins sono riusciti a sopperire, alla seconda non hanno avuto scampo. Da quando Hill ha comunicato che non avrebbe più giocato, la squadra è crollata con un parziale di 4-5 con le sconfitte pesanti contro USC, Oregon e Colorado a cui va poi aggiunta quella contro Oregon State al torneo di conference. Un disastro che ha compromesso la rincorsa alla Pac-12 e la possibilità di avere un seed alto Torneo.
Sì, perché nonostante le assenze e un ritmo che più basso non si può, l’attacco dei Bruins non ha mai smesso di funzionare. Da fine gennaio hanno capito di essere dei buoni tiratori dall’arco e hanno iniziato a sfruttare le triple di conseguenze. David Singleton (45.9%) e Jules Bernard (40.55%) sono i cecchini designati, mentre Johnny Juzang dopo qualche difficoltà iniziale è diventato lo scorer più affidabile. Se ad inizio anno sfruttava soprattutto le uscite dai blocchi, ora è letale anche dal palleggio sfruttando molto bene il pick-and-roll.
Discorso diverso va fatto per l’altra metà del campo. La difesa non ha mai soddisfatto Mick Cronin – che è arrivato a definirla una schifezza nel match contro Utah – a causa della poca intensità e attenzione messa in campo. Le palle perse sono una costante della squadra, soprattutto nei finali, così come la poca pressione messa ai tiratori avversari, due fattori che spesso hanno contraddistinto le sconfitte di questa stagione. Fare strada al Torneo sarà dura, la panchina cortissima non aiuta, ma mai dire mai.
Quintetto
G – Tyger Campbell
10.6 PTS, 5.7 AST, 1.1 STL
G – Jules Bernard
10.0 PTS, 4.5 REB, 1.4 AST
G – Johnny Juzang
14.2 PTS, 4.3 REB, 1.8 AST
F – Jaime Jaquez
11.8 PTS, 6.0 REB, 1.5 AST
F – Cody Riley
10.3 PTS, 5.3 REB, 1.3 AST
Giocatori chiave
- TYGER CAMPBELL – So. – G – 180 cm, 82 kg
Per caratteristiche tecniche e fisiche non dovrebbe sposarsi così bene con il sistema di Cronin, tuttavia non risente affatto del bassissimo ritmo e, anzi, è sempre più il floor general della squadra. Non è un grande scorer (42.6% dal campo e 24.6% dall’arco), ma dalla sua gestione del pallone dipende tutto l’attacco. Grandi abilità di passaggio che lo rendono il migliore per numero di assist a partita (5.6) nella Pac-12.
- JOHNNY JUZANG – So. – G – 198 cm, 96 kg
Il transfer da Kentucky è ben presto diventato l’anima dell’attacco dei Bruins. Dopo un primo periodo d’ambientamento, è entrato perfettamente nei meccanismi offensivi della squadra trovando sempre più tiri e sempre più volte il canestro. Contro Washington ha fatto segnare il suo career-high con 32 punti, esattamente la metà di quelli a referto per UCLA andando ad eguagliare quanto fatto da Reggie Miller nel 1986 contro Washington State. Deve lavorare sulla selezione dei tiri, quando e se smetterà di provare triple improbabili sacrificando un attacco al ferro piuttosto semplice potremmo avere davanti uno dei migliori attaccanti della Pac-12.