Visto che una delle caratteristiche della squadra, sottolineate fin dall’inizio di stagione, era l’esperienza, la stagione di Wisconsin è stata al di sotto delle attese. Per carità, giocare in Big Ten è sempre complesso, ma da una squadra arrivata terza l’anno precedente che ripresentava 4/5 del quintetto (senza peraltro perdere una pedina fondamentale) ci si aspettava qualcosa di più.
Di sicuro i Badgers rimangono però una formazione indigesta da affrontare al Torneo, perché in fondo non hanno lacune evidenti o marcate. La squadra prosegue nel solco della tradizione, con un attacco che sfrutta poco la transizione e lavora molto a metà campo, e con una vocazione decisamente più difensiva concentrata nel concedere pochi tiri liberi e pochi rimbalzi offensivi agli avversari.
Il problema è che il collettivo ha risposto in maniera abbastanza efficace nel complesso, ma senza punte o lampi di talento individuale. A Wisconsin si vince e si perde tutti insieme. Il miglior giocatore, anche per la sua capacità di segnare da 3 punti con continuità è il senior D’Mitrik Trice, miglior marcatore della squadra e il giocatore da cui passano tutti i possessi nei finali punto a punto.
Il gioco offensivo si basa molto su una serie di passaggi che portano quasi ogni giocatore, guardie comprese, a ricevere in post basso a turno. In guardia assieme a Trice c’è Brad Davison, ex cavallo pazzo che sembra più tranquillo in campo, ma paradossalmente con la maturità ha anche diminuito la sua pericolosità offensiva. Aleem Ford è il più atletico del gruppo ma va a folate, mentre il senior Nate Reuvers ha mancato l’appuntamento con il definitivo salto di qualità, che probabilmente l’avrebbe portato anche a essere valutato per un secondo giro al Draft. Rimane un giocatore che fa bene molte cose in attacco e in difesa, ma che spesso (troppo) scompare.
Quintetto
G – D’Mitrik Trice
13.7 PTS, 3.4 REB, 4 AST
G – Brad Davison
9.4 PTS, 3.4 REB, 1.1 STL
SF – Aleem Ford
8.7 PTS, 4.7 REB, 1.1 AST
PF – Tyler Wahl
5.3 PTS, 4.5 REB, 1.4 AST
PF – Nate Reuvers
8.2 PTS, 3.2 REB, 1.2 AST
Giocatori chiave
- D’MITRIK TRICE – Sr. – G – 183 cm, 120 kg
Alla fine se c’è un giocatore di cui si può immaginare una carriera da professionista è Trice. Sarà banale, ma sa fare canestro e lo sa fare in più modi, dalle penetrazioni con conclusione in acrobazia alle triple, prese anche fuori ritmo o in step back. Il fatto che sia un po’ troppo solo a Wisconsin non dovrebbe oscurare le sue capacità. Il tutto considerando però che storicamente il sistema Badgers esalta le caratteristiche di alcuni giocatori che successivamente, fuori da quel contesto, hanno fatto fatica.
- MICAH POTTER – Sr. – C – 208 – 112 kg
Viene dalla panchina ed è il secondo marcatore della squadra e anche il primo rimbalzista. Un centro bianco spigoloso che compensa movimenti un po’ limitati intorno al ferro con una grande efficacia (58% da 2) e con una mano morbida da fuori (37.5% da 3). E’ anche letale dalla lunetta (85.7% quarto in Big Ten). Tutto molto bene, se non che anche lui necessita di essere innescato e in isolamento fa un po’ fatica a conquistarsi un vantaggio.