Doveva essere l’anno del riscatto per North Carolina dopo l’ultima disastrosa stagione. A maggior ragione visto che coach Roy Williams ha avuto una delle migliori classi di reclutamento della sua carriera a Chapel Hill.
Invece per i Tar Heels è stato un campionato molto complicato, dai risultati altalenanti. La doppia vittoria contro i rivali di sempre di Duke è una piccola soddisfazione, così come il successo ai danni di Kentucky. Ma parliamo di scontri tra grandi decadute. Più importanti quelli arrivati contro Louisville e Florida State proprio sul finire della regular season.
Non è mancato il solito apporto sotto canestro (n. 4 del paese a rimbalzo con una media di 42.8), marchio di fabbrica dello stile di gioco di coach Williams, dove il trio Bacot-Brooks-Sharpe ha spesso e volentieri trainato la squadra. Armando Bacot è stato il più costante; Garrison Brooks si è preso qualche strigliata, mentre il freshman Day’Ron Sharpe ha disputato alcune partite davvero interessanti (9.7 punti e 7.8 rimbalzi di media con 5 doppie-doppie e primo in Ncaa per Offensive rebounding percentage: 19.2).
I problemi sono dipesi dal backcourt, con un apporto insufficiente sia a livello di costruzione del gioco che di realizzazione dall’arco (238/i in America con 134/433). Principali imputati i due freshmen Caleb Love e RJ Davis, con quest’ultimo che ha perso man mano quintetto e fiducia. Viceversa, è emerso Kerwin Walton (miglior tiratore da 3 della squadra col 42.1% su 4.8 tentativi a gara). E non è un caso che le vittorie più importanti di UNC sono coincise con la sua ascesa.
Quintetto
G – Caleb Love
10.4 PTS, 3.8 AST, 2.6 REB
G – Kerwin Walton
8.3 PTS, 1.9 AST, 1.5 REB
G – Leaky Black
5.6 PTS, 5.2 REB, 2.6 AST
F – Garrison Brooks
10.6 PTS, 6.9 REB, 1.4 AST
C – Armando Bacot
11.7 PTS, 7.6 REB, 0.8 AST
Giocatori chiave
- ARMANDO BACOT – So. – PF/C – 208 cm, 109 kg
Rispetto ad una prima stagione anonima per impatto, ma non per le statistiche, Bacot quest’anno è tutto un altro giocatore. Costante ed efficace, sia in attacco che in difesa. Tira col 63.3% dal campo (74/o del paese), ed ha un ORtg di 121.8 che lo posiziona all’84/o posto della nazione. A rimbalzo è molto più efficace, tanto da essere in top 100 in Ncaa per percentuale di rimbalzi sia offensivi (14.8, 21/o) che difensivi (23.1, 98/o). Pecca ancora nella comprensione di alcune situazioni tattiche, ma ha margini di miglioramento.
- GARRISON BROOKS – Sr. – PF – 208 cm, 109 kg
Considerato in preseason un potenziale Mvp dell’ACC, ne è uscito a fine stagione con zero voti. Questo basta a capire com’è stato il suo campionato, in cui ha fatto registrare stats al ribasso rispetto all’anno precedente in punti, rimbalzi, percentuale al tiro ed assist. Addirittura coach Williams ha ritenuto di relegarlo in panchina per un periodo. Non è un leader, certo, ma a conti fatti resta uno dei migliori giocatori dei Tar Heels, e questo spiega tante cose sulla forza della squadra.
- CALEB LOVE – Fr. – PG – 193 cm, 88 kg
Forse delusione peggiore anche di Brooks, anche se nelle ultime partite sembra aver alzato un po’ l’asticella facendo intravedere il suo talento. Career-high da 25 punti proprio contro Duke, tirando 4/5 da 3. Una fiammata, visto che in stagione ha tirato con un rivedibile 24.6%. Male anche in fase di assistenza, per KenPom ha un ARate di 23.4 (252/o del paese) e a livello difensivo (Stl% di 2.4, 488/o). Però sembra guadagnare fiducia, chissà che non possa essere un fattore al Torneo Ncaa.